Per la Festa della Repubblica l’amministrazione comunale ha voluto rendere un omaggio particolare alla città. Dalla sera di martedì 2 giugno il complesso del Monumento ai Caduti è stato infatti illuminato con un nuovo impianto luci che si accendono subito dopo il tramonto.
“Non si tratta solo di un ammodernamento del vecchio impianto – spiegano l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati e l’Asm – ma del risultato di un accurato progetto di illuminotecnica, che ha l’obiettivo di mettere in risalto la complessità e l’imponenza del monumento, oltre che di esaltarne alcuni dettagli difficilmente individuabili anche di giorno. Il colpo d’occhio è notevole e non mancherà di richiamare l’attenzione dei cittadini”.
“Abbiamo voluto dare un segno forte d’attenzione verso uno dei simboli più importanti della città, il monumento che ricorda tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia. Lo facciamo in un momento molto particolare per la nostra Nazione che, ora più che mai, ha bisogno di sentirsi unita e forte e di capire l’importanza del legame con le generazioni che per l’Italia hanno lavorato e sofferto prima di noi”, ha aggiunto il sindaco Leonardo Latini.
Nel progetto della nuova illuminazione sono state rispettate tutte le raccomandazioni per assicurare il risparmio energetico e per evitare l’inquinamento luminoso.
Si è proceduto così al rifacimento del vecchio impianto d’illuminazione, obsoleto e non più funzionante.
Per la nuova illuminazione artistica sono stati utilizzati:
8 proiettori led da 28 watt a luce naturale per il monumento principale per metterlo in evidenza tra la vegetazione che lo circonda;
6 proiettori led da 28 watt a luce naturale per le due sculture su piedistallo realizzate da Aurelio De Felice, alle quali è stata indirizzata una particolare illuminazione dalle tonalità molto calde per far risaltare il colore specifico del materiale utilizzato e, allo stesso tempo, per rimarcare la separazione temporale di quest’intervento scultoreo rispetto alla parte originaria del monumento;
2 proiettori led da 28 watt a luce calda per il bassorilievo posto alla base del complesso monumentale;
6 colonnine segnapasso da 17,5 watt luce naturale per il vialetto di accesso che saranno utili a guidare visivamente i passanti da via Roma, o da via del Cassero verso il monumento.
8 proiettori led da 28 watt a luce naturale per il monumento principale per metterlo in evidenza tra la vegetazione che lo circonda;
6 proiettori led da 28 watt a luce naturale per le due sculture su piedistallo realizzate da Aurelio De Felice, alle quali è stata indirizzata una particolare illuminazione dalle tonalità molto calde per far risaltare il colore specifico del materiale utilizzato e, allo stesso tempo, per rimarcare la separazione temporale di quest’intervento scultoreo rispetto alla parte originaria del monumento;
2 proiettori led da 28 watt a luce calda per il bassorilievo posto alla base del complesso monumentale;
6 colonnine segnapasso da 17,5 watt luce naturale per il vialetto di accesso che saranno utili a guidare visivamente i passanti da via Roma, o da via del Cassero verso il monumento.