Il consigliere comunale Emanuele Fiorini torna sulla questione del trasporto per le persone con disabilità ed in particolare sui rispiarmi che avrebbero dovuto riattivare il servizio di attività motoria in acqua.
“Durante il question time, scrive Fiorini, ho discusso l’interrogazione inerente il trasporto per le persone con disabilità. Ho chiesto chiarimenti in merito all’utilizzo del risparmio ottenuto nel 2019 e nel 2020, rispettivamente di 75 mila euro per il primo anno e di 170 mila euro per il secondo. Per l’ennesima volta l’assessore Ceccotti non ha fornito una risposta esaustiva, l’unica cosa chiara è che il servizio di attività motoria in acqua, per il quale dovevano servire parte dei risparmi ottenuti, non è ancora stato attivato.
Vale la pena ricordare la storia.
A giugno 2019 i servizi sociali, con un atto firmato dalla Dirigente Moscatelli e all’epoca dall’Assessore Cecconi, ricorda il consigliere comunale, scrivevano alla Usl chiedendo di riattivare, dopo due anni, l’attività motoria in acqua per le persone con disabilità. A tale richiesta la Usl manifestò la propria disponibilità alla riattivazione, ma solo per le persone che frequentavano i centri diurni.
Dato che il servizio era stato sospeso già da due anni e riguardava sia adulti che minori con disabilità e non solo chi frequentava i centri diurni, l’assessore Cecconi diede mandato alla dottoressa Argenti di aprire un’istruttoria che permettesse di attivare lo stesso con risorse esclusivamente a carico del Comune. Tale istruttoria si sarebbe dovuta concludere nell’agosto 2019, ma l’assessore Cecconi, come è noto, venne destituito dal Sindaco in data 10 agosto. Da qui la mia richiesta all’Assessore Ceccotti di conoscere l’esito di tale istruttoria.
Ho chiesto, tenendo conto anche delle diverse versioni fornite dallo stesso assessore nel tempo, quale sia stata la reale sorte dei 75000 e dei 170.000 euro risparmiati.
Le risposte fornite dall’Assessore Ceccotti sono state evasive, evidenzia Fiorini, a riprova della gestione caotica che sta portando avanti oramai da tempo all’interno dell’assessorato al welfare e che mette in luce la sua incapacità di gestire situazioni spesso delicate ed importanti come quelle che riguardano la sfera del sociale.
Quanto all’esito dell’istruttoria, nessuna risposta mi è stata data dall’Assessore, sostenendo che la stessa non fosse pertinente all’interrogazione da me presentata, quando invece riguardava proprio l’attività motoria in acqua.
L’unica certezza che l’Assessore è riuscito a fornire è che, ad oggi, non c’è nessuna delibera che prevede la riattivazione di questo servizio.
Dato che il Question time si è svolto in remoto e che le risposte o meglio le “non” risposte mi sono state fornite in maniera approssimativa e caotica, provvederò a presentare all’assessore la stessa interrogazione in forma scritta.
Se la capacità di un’amministrazione si valuta dagli atti deliberati, conclude il consigliere Fiorini, quella di un assessore si dovrebbe valutare dalle risposte che riesce a fornire ai problemi dei cittadini ed è per questo, caro assessore Ceccotti, che le consiglio di rimettere le sue dimissioni”.