Dopo 45 anni era forse giunta l’ora di cambiare anche se il momento non sembra particolarmente propizio.
Ma Alessandro Scatolini che ha rilevato l’attività, della mamma Vittoria, 4 anni fa, è imprenditore coraggioso, con le idee ben chiare.
Alessandro è un esperto del taglio, diplomato all’accademia Tony & Guy di Milano, è diventato poi formatore Tigi. Si avvale di un team giovane, con grande voglia di fare, attento al continuo cambiamento.
Per cui “Backstage Salon” si è trasferito in questi giorni dai locali storici di via Damiano Chiesa a quelli nuovissimi di viale Cesare Battisti.
“Questo era un progetto che avevamo in mente prima che scoppiasse la pandemia, avevamo bisogno di fare un salto di qualità visto che il lavoro è cresciuto costantemente negli ultimi anni. E abbiamo deciso di realizzarlo”.
“Il nostro è un mestiere che non finisce mai – dice Alessandro al termine di una giornata lunghissima – dopo il covid abbiamo avvertito la necessità delle persone di tagliarsi i capelli, di curare la propria immagine. Come è accaduto da noi, la stessa cosa credo sia avvenuta per i nostri colleghi.”
Come è cambiato, dal punto vista pratico il vostro lavoro – chiedo – dovendo seguire i protocolli per prevenire la diffusione del contagio: “il nostro locale, molto più grande di quello di prima, ci consente di ospitare, contemporaneamente più persone, rispettando il distanziamento sociale. La prenotazione avviene tramite app, questa però, è una novità che noi avevamo già in essere da un paio di anni. La sanificazione è costante sia della postazione che degli strumenti di lavoro, utilizziamo la mascherina e i gel igienizzanti, asciugamani monouso, tutte le giuste precauzioni che il momento richiede, c’è un’accortezza sul cliente a 360 gradi, per ogni cliente ci sono un pettine e una spazzola. Aggiungo che abbiamo cambiato il sistema di ventilazione e possiamo lavorare, anche a queste temperature, in tutta comodità con l’aria condizionata.”
Altra novità è quella relativa all’orario. Il team di “Backstage Salon” non si è fatto sfuggire l’opportunità di poter stare aperti di più anche per venire incontro alle esigenze della clientela.
“Noi prima eravamo aperti dalle ore 9 alle alle ore 19 dal martedì al venerdì e dalle ore 9 alle ore 18, il sabato. Chiusi la domenica e il lunedì. Ora, invece, stiamo aperti dalle ore 9 alle ore 19 dal lunedì al venerdì e il sabato (in questo orario estivo, luglio e agosto) dalle ore 9 alle ore 14, dopo tornerà l’orario dalle ore 9 alle ore 18.
L’iniziativa coraggiosa di Alessandro rappresenta un messaggio di incoraggiamento alla città, lo dice lui stesso: “tutti parlano di questa città che non cresce, che è in declino, che è una città di vecchi, sento tanti giovani che se ne vanno perché non vedono futuro per questa città, c’è invece qualcuno che decide di rimanere, che investe. Io amo il mio lavoro, lo faccio con passione, io penso che quando lavori e non senti la fatica, anzi fai le cose con piacere , divertendoti, il successo arriverà. Questo è il mio pensiero”.
Quanto al nuovo locale, le parole chiave sono “cambiamento ed evoluzione” anche nel design, minimalista, dalle linee pulite e decise e dagli spazi studiati dettagliatamente. Un ambiente che, oltre al lavoro giornaliero, ospiterà shooting fotografici, aperitivi, djset …uno spazio, quindi, dove arte,styling ed eventi si fonderanno all’unisono. Tutto questo , naturalmente, quando l’emergenza sanitaria sarà un brutto ricordo.