“Il gruppo Marcegaglia ha scritto una lettera alla Thyssenkrupp nella quale manifesta l’interesse per AST. Ne siamo contenti, direi quasi orgogliosi, visto che si tratta del nostro cliente più grosso. Ma vorrei ricordare ai fratelli Marcegaglia che oltre alla loro sono arrivate altre manifestazioni di interesse e che essersi già presentati qui in città , ad istituzioni e sindacati, non significa nulla. Anzi, da un certo punto di vista complica le cose”.
Parole dell’amministratore delegato di Acciai Speciali Terni, Massimiliano Burelli, rilasciate a Marco Patucchi di Repubblica. Il quotidiano romano riserva mezza pagina alla vicenda AST.
“Thyssenkrupp – rileva Burelli – non ha ancora aperto la procedura formale e pubblica di vendita che, tra l’altro, prevede la nomina di un advisor, dunque mi sembra prematuro ogni atto. Abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse anche dal gruppo Arvedi e da due gruppi esteri che hanno riservatezza sull’identità”.
Peraltro l’AD conferma che AST è ormai definitivamente in vendita e non ci saranno ripensamenti come è già accaduto. “La decisione ormai è presa – ha detto Burelli – e rientra nel più generale riassetto del gruppo”.
Burelli ha segnalato come AST abbia subito una calo delle vendite del 50% ad aprile e del 30% a maggio e giugno. “Vendiamo prodotti finiti soprattutto all’automotive e agli elettrodomestici, settori che registrano rispettivamente flessioni del 70% e del 30%”.