E’ sempre più vicina la data di inizio dei lavori per la costruzione del PalaTerni dopo la consegna effettuata dalla società concessionaria ” PalaTerni srl ” del progetto esecutivo che entro 30 giorni il Comune dovrà approvare avvalendosi della consulenza di un soggetto terzo verificatore. Dopo l’approvazione potranno partire i lavori per la costruzione della struttura attesa da decenni dai ternani e che potrebbe essere ultimata entro il giugno 2022 così da permettere lo svolgimento dei mondiali paralimpici del 2023. Da segnalare che il progetto esecutivo si sviluppa in 246 tavole e relazioni varie che racchiudono le linee guida per la realizzazione degli edifici e per la sistemazione dell’area adiacente.
“Siamo molto soddisfatti che il progetto presentato, particolarmente complesso anche a seguito di un ampio confronto e del quadro prescrittivo della Conferenza di servizi, sia stato consegnato da SALC nel pieno rispetto dei termini”, commenta l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati: un sogno per Terni che si sta concretizzando e per il quale ringrazio nuovamente la Fondazione Carit per essere accanto al Comune anche in questa occasione.”
“Questo progetto – come ci conferma la società Concessionaria Palaterni srl – determina la possibilità per la nuova struttura di ospitare eventi sportivi internazionali (pallavolo, basket, calcio a 5 e altro) e include i miglioramenti in assetto spettacolo con soluzioni adatte a attrarre grandi concerti ed eventi pubblici. Infine il progetto esecutivo comprende l’introduzione dei miglioramenti da noi richiesti in ambito di rigenerazione urbana e verde (nuove piantumazioni, aree verdi, pavimenti fotocatalitici) e di efficientamento e abbattimento degli inquinanti con l’introduzione di un sistema di teleriscaldamento, fotovoltaico e di un impianto di trigenerazione”.
“Come da cronoprogramma – dice il presidente del CDA S.A.L.C. Simon Pietro Salini – sono orgoglioso di aver presentato il progetto esecutivo del PalaTerni. Nonostante le evidenti difficoltà del periodo, siamo riusciti a rispettare gli impegni e le scadenze contrattuali, dimostrando che la collaborazione pubblico – privato, dove praticata seriamente e con pochi ostacoli burocratici, funziona e in questo senso possiamo dire con piacere di aver collaborato con una struttura comunale efficiente, capace di affrontare e risolvere i problemi e di aver così inaugurato un vero e proprio “metodo Terni”, che può essere portato di esempio”.
“Abbiamo redatto un progetto complesso e qualitativamente molto articolato – continua Simon Pietro Salini – che recepisce le istanze di Enti, Associazioni e privati della Conferenza di servizi, in ambito di determina regionale di non procedibilità VIA, e del Coni. Un lavoro imprescindibile che deve per forza partire e coinvolgere il territorio, come base per costruire qualcosa che possa essere di attrattiva a livello internazionale. Insieme abbiamo lavorato proprio in questa direzione, affinché il nuovo PalaTerni possa ospitare non solo eventi sportivi internazionali ma anche grandi concerti ed eventi pubblici”.
“Nel Progetto esecutivo sono state introdotte importanti migliorie in ambito di rigenerazione urbana, di efficientamento con teleriscaldamento e trigenerazione nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’abbattimento degli inquinanti, ora siamo finalmente pronti a partire con il grande cantiere”.