Non ha definitivamente chiarito cosa abbia provocato la morte dei due ragazzi di Terni l’autopsia eseguita oggi all’istituto di medicina legale di Perugia dal medico legale Massimo Lancia, incaricato dalla procura. Presente anche la dottoressa Laura Paglicci Reattelli, consulente della difesa mentre le famiglie dei due adolescenti non hanno nominato loro periti.
Rimane confermata l’ipotesi di un decesso legato all’uso di una sostanza tossica che ha provocato in entrambi una insufficienza cardiaca. Se si sia, però, trattato di metadone o di codeina e in che quantità lo stabiliranno gli esami tossicologici affidati alla dottoressa Paola Melai. Almeno una settimana il tempo necessario per i primi risultati.
Dall’autopsia è, invece, emerso che Flavio e Gianluca erano sani e senza alcun tipo di malformazione o patologia evidente in atto.
Intanto è stato deciso che saranno celebrati insieme, lunedì 13 luglio alle ore 15.30 nel duomo di Terni, i funerali di Flavio e Gianluca. Per il giorno delle esequie il sindaco Leonardo Latini ha proclamato il lutto cittadino.
A celebrare il rito funebre sarà il parroco del duomo don Alessandro, insieme ad altri sacerdoti. In previsione di un notevole afflusso di persone sono stati allestiti spazi anche fuori dalla chiesa per rispettare le norme contro la diffusione del Covid.
Don Alessandro è in queste ore in contatto con le famiglie dei due ragazzi. “Stanno reagendo – ha spiegato – e già hanno espresso la volontà che non finisca tutto con il funerale. Vogliono infatti mantenere viva la memoria dei due ragazzi”.