Un viaggio alla scoperta dell’Io Bambino, rivolto agli adulti e ai soggetti della terza età che, per diversi motivi, durante il periodo della quarantena causata dall’emergenza Covid 19 si sono trovati in una condizione di solitudine, di trascuratezza e di esclusione.
E’ l’obiettivo del progetto “Ciao sono (di nuovo) io”, promosso dall’associazione RelAzion’Arti e sostenuto dalla Fondazione Carit.
Il percorso prevede l’intervento integrato di diverse figure professionali: psicologi, arte terapeuti, artisti e musicisti.
Il filo conduttore, che collega il lavoro dei diversi professionisti coinvolti, sarà quello dell’autobiografia.
“Il narrare di sé e delle proprie esperienze – spiega Erica Venturi di RelAzion’Arti – fa sì che l’individuo possa sentirsi protagonista attivo della propria vita e di conseguenza si attenua quel senso di esclusione che, in situazioni come quella della pandemia, hanno rafforzato sempre di più”.
Per stimolare e facilitare la narrazione delle storie di vita verranno utilizzati i diversi linguaggi dell’arte terapia: la fotografia, il movimento creativo, la musica e la narrazione.
Gli incontri, la cui partecipazione è gratuita, prendono il via venerdì 27 agosto e si svolgeranno da settembre a dicembre presso l’associazione RelAzion’Arti, in viale Curio Dentato 25/M, a Terni.
E’ possibile iscriversi entro il 15 agosto chiamando Erica Venturi 347 0325693 o Elisa Borsini 346 5789006.
L’associazione RelAzion’Arti nasce come associazione di psicologia, arteterapia, arte e formazione ed include professionisti che da anni svolgono attività clinica, di formazione e prevenzione sul territorio nazionale: psicologi, psicoterapeuti, educatori, arteterapeuti, artisti, linguisti. L’associazione promuove e realizza servizi psicologici di sostegno, consulenza, prevenzione, riabilitazione, intervento, diagnosi e cura a livello individuale, di coppia, familiare e di gruppo diretti a bambini, adolescenti, adulti, soggetti della terza età, istituzioni sociali, enti pubblici e privati.