Un esposto alla Procura della Federcalcio è stato presentato da 20 avvocati-tifosi del Perugia che chiedono di “accertare e valutare le condotte poste in essere dal tecnico Massimo Oddo”, allenatore del Perugia nello spareggio per rimanere in serie B perso con il Pescara alla cui guida è poi passato.
In particolare quelle che si definiscono le “toghe biancorosse” contestano i rapporti tenuti da Oddo con igiocatori del Perugia dopo il suo iniziale esonero e quelli con il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, nonché la gestione dell’ attaccante Pietro Iemmello.
Gli avvocati hanno ricostruito in 9 pagine le vicende del tecnico a Perugia dove venne esonerato all’inizio di gennaio per poi essere richiamato il 19 luglio per sostituire Serse Cosmi che aveva preso il suo posto. Ricordando che la società umbra “alla luce degli scarsi risultati e prestazioni ottenute in 3 gare fondamentali per scongiurare la retrocessione e degli umori della piazza” “era intenzionata ad esonerare nuovamente Massimo Oddo e proponeva, ma senza successo, l’ incarico di responsabile tecnico a più soggetti”. Confermandolo quindi per lo spareggio-salvezza.
Gli avvocati-tifosi sostengono poi che Iemmello venne “tenuto inspiegabilmente in panchina per tutti i 90 minuti” nella gara d’andata con il Pescara (che si impose 2-1) mentre al ritorno venne mandato in campo al 73′ “rendendosi protagonista di una prestazione ben al di sotto delle aspettative, culminata con l’ errore decisivo dal dischetto”.
Il Perugia vinse infatti 2-1 perdendo però per 4-5 ai rigori e retrocedendo così in C.