Tenutasi le assemblee generali dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria e l’assemblea dell’ente Corsa all’Anello, in occasione della quale sono stati approvati il bilancio consuntivo 2019 e quello preventivo 2020. In un momento estremamente difficile a causa dell’emergenza covid, tutti i componenti dell’assemblea si sono dimostrati coesi nel raggiungimento degli stessi obiettivi, per il bene della città e della Corsa all’Anello.
“L’assemblea – ha spiegato il presidente dell’associazione Corsa all’Anello Federico Montesi – è stata molto partecipata e propositiva. I bilanci sono stati approvati all’unanimità e sono state gettate le basi per gli stati generali della Corsa all’Anello che si terranno a breve. E’ stata improntata anche la programmazione riguardante le linee guida sull’evoluzione dell’evento. Ci sono ipotesi e progetti da condividere, che rappresentano il futuro della festa. L’evento che si è svolto a settembre, il Festival delle Arti del Medioevo, ha funzionato e siamo molto soddisfatti. Siamo riusciti a mettere in scena una manifestazione compatibile con le restrizioni derivanti dall’emergenza covid, con contenuti inediti, di diversa natura rispetto alla Corsa all’Anello, ma di grande valore. La manifestazione – ha concluso – era stata poi anticipata dall’edizione digitale di aprile, della quale andiamo ugualmente orgogliosi. Nel panorama delle feste storiche siamo gli unici ad avere offerto i due eventi, di spessore e nel rispetto delle regole. Ora guardiamo al futuro, tutti nella stessa direzione”.
Soddisfazione anche nei terzieri. Nel mese di novembre avrebbero dovuto svolgersi le elezioni per il rinnovo dei comitati. Le cariche, visto il momento di emergenza, sono state prorogate di un anno e le elezioni si terranno a fine 2021.
“I mezulani – ha affermato il capo priore di Mezule Cesare Antonini – hanno dato fiducia per un altro anno all’attuale direttivo e li ringraziamo con tutto il cuore. È una grande assunzione di responsabilità per la grave crisi che ha investito la Corsa all’Anello per l’annullamento dell’edizione 2020 causa covid-19. Per questo siamo già al lavoro per risolvere tutti i problemi che questo tsunami ha causato. Noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida per difendere la nostra passione e i nostri valori e chiediamo il supporto totale del popolo bianconero. Noi ci siamo e anche l’associazione Corsa all’Anello ha mosso passi epocali verso i terzieri. Lanciamo un appello alle istituzioni affinché si metta in campo qualsiasi sforzo per tutelare l’evento principale della città e chiediamo anche in questa sede una profonda riflessione sul futuro della festa in onore di San Giovenale. Stati Generali o no rimettiamoci subito al lavoro per garantire il futuro della Corsa all’Anello”.
“Abbiamo deciso – ha aggiunto il capo priore del terziere Fraporta Giuseppe Ratini – di darci un anno in più. Si è trattato di un grande gesto di responsabilità. Non ce la siamo sentita di lasciare i terzieri in un momento così complicato. Dare un segnale di continuità ci è sembrato il minimo in una situazione di emergenza che si spera possa finire presto. Quello che siamo riusciti ad evincere sia dall’assemblea di terziere che da quella generale è un profondo senso di collettività, di unità di intenti, di comunità. L’associazione Corsa all’Anello è coesa e l’intenzione è quella di mettere in campo progetti in sinergia. Lasciare da parte i protagonismi e lavorare per un unico obiettivo, per la festa e per Narni è l’obiettivo di tutti e ci impegneremo al massimo per raggiungere nuovi traguardi. Ci sono tante idee da mettere in campo e nei prossimi mesi lavoreremo per questo. Il covid, ovviamente ha rappresentato e rappresenta un grave problema, ma da una parte di ha dato anche la possibilità di fermarci e di riflettere sul futuro della festa”.
“La nostra assemblea – ha spiegato il capo priore del terziere Santa Maria Danilo Regis – è stata molto partecipata e quindi ci riteniamo soddisfatti. C’è stato dibattito, condivisione di idee, confronto tra tutti i partecipanti. Siamo arrivati ad una decisione molto importante per il terziere. Abbiamo infatti fatto una proposta che è stata accolta da tutto il direttivo. Da ora in poi le riunioni di comitato di Santa Maria potranno partecipare tutti i contradaioli, non sono i membri del direttivo. Si tratta di un gesto di estrema trasparenza nei confronti di tutti i simpatizzanti del terziere. Vogliamo che tutti possano essere partecipi di quelli che potremmo chiamare comitati allargati, facendo proposte ed esprimendo le proprie idee. Il nostro auspicio è che soprattutto i giovani, che rappresentano il futuro del terziere, possano essere partecipi degli incontri. La volontà è di integrarli il più possibile, in vista di un futuro ricambio. Siamo anche soddisfatti dell’assemblea generale dell’assemblea e delle idee proposte. Siamo pronti ad affrontare il futuro, in estrema unione”.