È stato il mix di metadone e alcol ad uccidere Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi Peralta, i due ternani di 16 e 15 anni trovati privi di vita nelle rispettive abitazioni dai genitori il 7 luglio scorso. Sono le conclusioni dei medici legali Massimo Lancia e Paola Melai, incaricati dalla Procura di Terni. Gli accertamenti non hanno evidenziato la presenza di altre sostanze. Il metadone, in una bottiglietta riempita a metà con acqua, è stato ceduto per 15 euro ai due adolescenti dal 41enne ternano Aldo Maria Romboli, arrestato dai carabinieri con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato ed ora ai domiciliari in una comunità di recupero di Spello.