“La UslUmbria2 deve colmare quanto prima le carenze strutturali e tecniche nel distretto di Terni, Narni-Amelia, rispetto ai servizi rivolti alle persone con disabilità.”
La denuncia è del Movimento 5 Stelle che in una nota firmata da Luca Simonetti consigliere di Terni, Gianfranco Chieruzzi consigliere di Amelia, Luca Tramini consigliere di Narni, Andrea Liberati consigliere regionale e dal senatore Stefano Lucidi, minaccia la richiesta quanto prima di un’ispezione ministeriale.
I pentastellati parlano di “lacune macroscopiche che si traducono in cronicizzati disservizi a tratti potenzialmente discriminatori nell’accesso alla sanità e alle cure per alcuni residenti nel nostro territorio. Parliamo di persone sempre più spesso costrette a fare affidamento su figure professionali private o tecnici del privato sociale, questo anche a causa della disomogeneità delle figure professionali (psicomotricisti, assistenti sociali, logopediste, neuropsichiatri, psicologi cognitivo comportamentali) presenti nei distretti del territorio regionale. Queste lacune vanno colmate immediatamente nonostante il silenzio delle istituzioni locali”.
Ma i Cinque Stelle puntano il dito anche contro il Centro Salute Mentale di Terni.
“Con il passare degli anni, scrivono, sta assumendo contorni preoccupanti la questione dell’accesso ai servizi del Centro, preclusi quasi totalmente alle persone con disabilità cognitivo relazionale e alle persone con disabilità che presentano anche problematiche psichiatriche, servizi fra l’altro previsti dalla legge”.
Ricordando l’importanza di supporto medico specializzato durante il percorso farmacologico di chi assume psicofarmaci, “un supporto che va ben oltre la prescrizione”, Simonetti, Chieruzzi, Tramini, Liberati e Lucidi si domandano “quanto eventuali carenze possano mettere a rischio la salute degli individui con esiti potenzialmente drammatici”.