Stroncato da un infarto sul cancello di casa, Andrea Latini, conosciutissimo agente di commercio ternano. Aveva 41 anni. Lascia la moglie la Sara e la figlia Ginevra di soli 2 anni.
Andrea è morto giovedì sera 10 dicembre. Stava rientrando in casa, a Strettura, dove viveva. Era sceso dalla macchina per aprire il cancello della sua abitazione, la stessa moglie Sara lo aveva visto arrivare. Non si era preoccupata del fatto che suo marito non fosse rientrato subito in casa, era capitato, infatti, che fosse stato impegnato al telefono per lavoro, era successo tante volte. Ma non giovedì sera. Due ragazzi, passando, infatti, hanno notato il corpo di Andrea disteso a terra. Lo hanno riconosciuto, hanno urlato e hanno suonato al campanello dei suoi genitori. Il padre si è reso subito conto della gravità della situazione. E’ stato chiamato il 118, gli operatori hanno provato per più di un’ora a rianimarlo, non c’è stato nulla da fare.
Il Pm ha disposto l”autopsia per stabilire con esattezza le cause della morte. I funerali non sono stati ancora fissati.
“Andrea è stato un uomo che nella vita ha fatto tutto quello che la vita ti dice di fare, ha rispettato le regole, ha lavorato tanto, era mite e gentile con tutti, lavorava per l’azienda RAFIRO di Filippo Romagnoli (l’allenatore del campione di scherma Alessio Foconi) – ricorda il suo fraterno amico Stefano Nullo – in questo ultimo periodo era felicissimo per l’arrivo di Ginevra, una figlia tanto desiderata”.
Alla moglie Sara, alla piccola Ginevra, ai famigliari e agli amici, le condoglianze di Terni in Rete.