Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato ai ministri la decisione di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni. La riunione del Consiglio dei Ministri è terminata dopo poco più di mezz’ora. I capi delegazione del M5S Alfonso Bonafede, del Pd Dario Franceschini e di Leu Roberto Speranza avrebbero ribadito in Consiglio dei ministri il loro sostegno a Giuseppe Conte.
“Ringrazio l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme”, avrebbe detto il premier in Consiglio dei ministri.
Il premier alle ore 12 si è recato al Quirinale rimanendovi una mezz’ora. Dopo il Colle, prima a Palazzo Giustiniani per incontrare la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, poi il premier dimissionario è andato alla Camera dei deputati per il colloquio con il presidente Roberto Fico.
Ora toccherà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sbrogliare una matassa che appare intricatissima. Le consultazioni per la formazione del nuovo governo partiranno domani pomeriggio, ha annunciato il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti. Il presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.
Dopo aver cercato di allargare la maggioranza ai volenterosi, in seguito allo strappo di Italia Viva, Conte ora spera di ottenere il reincarico e di creare un governo di salvezza nazionale. Ma le incognite e i sospetti incrociati sono molti e spetterà a Mattarella capire le reali intenzioni dei partiti.
Intanto un messaggio arriva dal presidente Cei.
“La Chiesa non è di questa o di quell’altra parte – ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti – quello che ci sta a cuore è il bene di ogni persona e di ognuno insieme agli altri, quello di cui c’importa è la vita delle persone, quello che sosteniamo è il nostro Paese. Guardiamo con attenzione e preoccupazione alla verifica politica in corso in uno scenario già reso precario dalla situazione che stiamo vivendo. Auspichiamo che la classe politica collabori al servizio dei cittadini, uomini e donne, che ogni giorno in tutta Italia lavorano in operoso silenzio e che si giunga a una soluzione che tenga conto delle tante criticità”.