Tre regioni, Abruzzo, Liguria e Toscana passano nella fascia arancione (erano gialle). Arancione anche la provincia autonoma di Trento.
Restano arancioni anche l’Umbria e la provincia autonoma di Bolzano. In questi due casi specifici però, sono state disposte misure più restrittive.
In Umbria è confermata la fascia rossa in tutta la provincia di Perugia mentre Terni resta arancione.
La Sicilia da arancione torna gialla.
Per quanto riguarda la provincia di Terni va scritto che restano in fascia rossa solo 2 comuni, quello di Amelia e quello di San Venanzo. Tornano arancioni Lugnano in Teverina, Attigliano , Montegabbione e Calvi dell’Umbria.
Da Palazzo Spada, attraverso la sua pagina Facebook il presidente del consiglio comunale del capoluogo Terni, Francesco Ferranti commenta: “Premesso che i provvedimenti restrittivi delle libertà individuali e del funzionamento delle attività produttive ( bar , ristoranti , negozi, locali , impianti sportivi , circoli ) sono misure adottate per tutelare la salute pubblica e che vengono attuate a malincuore da tutte le pubbliche amministrazioni . L ‘ Umbria resta arancione ,con la zona rossa limitata alla sola provincia di Perugia e a 2 comuni della provincia di Terni . Questo dimostra la capacità di chi amministra questo territorio, di gestire in modo positivo una situazione delicatissima . A tale proposito mi preme sottolineare anche attraverso questa pagina , come il rispetto delle regole in sinergia con il prosieguo delle vaccinazioni e l’ attuazione di alcune precauzioni personali e collettive ci condurrà in modo definitivo fuori da questa emergenza sanitaria”.