“Le varianti si stanno sostituendo al ceppo originario”.
Il direttore regionale della Sanità Claudio Dario ha affrontato il problema varianti durante la videoconferenza stampa settimanale di approfondimento dei dati del coronavirus.
“Abbiamo inviato all’Istituto Superiore di Sanità 290 campioni e di questi 77 sono stati già sequenziati mentre gli altri 114 sono in corso di esame e i risultati si avranno nel fine settimana. Dei 77 campioni 41 hanno evidenziato la variante brasiliana e 22 quella inglese. I campioni sono stati presi con approccio campionario statistico, ossia come campione rappresentativo della popolazione, attraverso i vari territori umbri. Ci troviamo di fronte ad un’incidenza molto significativa. I 41 campioni con la variante brasiliana vengono uno dal laboratorio Terni, 8 da quello di Città di Castello, 5 da quello di Spoleto, uno dall’istituto zooprofilattico e 21 dal laboratorio di Perugia. I 22 inglesi, invece, 7 dal laboratorio di Città di Castello, 9 da quello di Perugia ed uno dal laboratorio di Spoleto”.
Certo, si tratta di dati ancora parziali che vanno completati e studiati.
“Aspettiamo l’esito degli altri 114 campioni, ha concluso Dario, poi presenteremo anche una geolocalizzazione delle provenienze.”