“In considerazione del premio consegnato a Lucia Morselli, in occasione della festa della polizia di Terni – scrive la FIOM CGIL – il nostro sindacato istituirà un proprio premio da dedicare alla RSU-FIOM della AST di Terni”.
“La vertenza delle acciaierie di Terni, del 2014, ha evidenziato il ruolo insostituibile dei delegati, in rappresentanza dei lavoratori, nella difficile gestione di una delle vertenze più complesse della storia ternana e nazionale”.
“E’ per noi non condivisibile – prosegue la nota della FIOM-CGIL – premiare chi, per conto della proprietà, ha sancito con metodi poco democratici un processo di riorganizzazione”.
“Lo scontro che si è prodotto con l’amministratore delegato Morselli – si legge nella nota della Fiom-CGIL di Terni – è stato anche sulle relazioni industriali caratterizzate da metodi inaccettabili; mai avremmo pensato che qualcuno potesse attribuire un premio ad un Amministratore Delegato che ha determinato una profonda frattura sociale”.
“I 44 giorni di sciopero, la grande solidarietà cittadina, il profondo senso di appartenenza e di identità che, come comunità, si è evidenziato , rappresentano, per noi, il vero valore degno di riconoscimento”.
“Per queste ragioni – conclude la nota della FIOM CGIL – in occasione dell’evento per celebrare i 115 anni dell’organizzazione , premierà i delegati RSU-FIOM, sabato 11 giugno a Palazzo Gazzoli”.
Questa mattina, Lucia Morselli ha ricevuto una targa ricordo al termine delle celebrazioni per la festa della Polizia, che si sono tenute a Narni. “Manager d’acciaio, di grande umanità e sensibilità”, questa la motivazione. La targa alla Morselli, come quelle al giudice Santoloci, all’ex procuratore Martellino e al sottosegretario Bocci, “fuori dal protocollo” sono state consegnate per iniziativa del questore di Terni, Carmine Belfiore.