Nella suggestiva cornice dell’antico Convento di San Francesco ad Arrone si terrà, 12 luglio alle ore 19, la presentazione del nuovo romanzo “Chiunque Non Esiste” dello scrittore ternano Daniele Pulita.
L’evento sarà condotto da chi per primo ha creduto nelle potenzialità del testo: Riccardo Marini manager dell’autore e Valeria Guidi referente regionale dell’editore Kate Creative Studio. Interverranno tra gli altri il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia e Marisa Annesanti Presidente de Il Giovedì Culturale, rassegna divenuta ormai un riferimento per la comunità. Seguirà infine un’intervista con la redattrice Claudia Silvestri e il consueto firmacopie.
“Chiunque Non Esiste” rappresenta la prima esperienza editoriale per l’Associazione Kate, giunta al suo quinto anniversario di attività proprio in occasione della pubblicazione del libro, ma seconda per Daniele Pulita. Infatti, dopo l’esordio con un’opera storica anch’essa ispirata a fatti accaduti – “Memorie di un disertore”, finalista al Premio Geiger 2016 – il giovane autore cambia completamente registro, dimostrando versatilità nella scrittura e la capacità di trattare con freschezza e leggerezza anche trame dai risvolti agrodolci, come già ampiamente riscontrato dalla critica.
“Chiunque Non Esiste” affronta con intimità e sensibilità tematiche esistenziali spesso in contrapposizione, come vita, amore e morte attraverso gli occhi di Stefano, giovane cameriere e alter ego dello stesso Pulita. Il romanzo si snoda seguendo una doppia linea narrativa che vede il protagonista rappresentato in due momenti differenti della sua vita, le cui vicende – stampate simmetricamente nei versi opposti del libro – vanno ad intersecarsi nella parte centrale.
Un progetto letterario dunque complesso ed ambizioso, tanto nella forma quanto nel contenuto; a spiegarne la genesi e la realizzazione sarà lo stesso autore, che al termine della presentazione si cimenterà nella lettura di alcuni passi tratti dal racconto, la cui stampa è stata resa possibile grazie ad una campagna di crowfunding gestita dalla piattaforma Eppela e al contributo di Fondazione Italia Sostenibile.