Si intitola “Fiat lux. Simboli, proporzioni, armonie costruttive a Perugia e in Umbria” il libro di Marco Nicoletti, Intermedia Edizioni.
La cittadella ermetica della Scarzuola, la facciata della chiesa di san Rufino ad Assisi, l’affresco dei Santi nella cappella perugina di san Severo, la chiesa templare di san Bevignate, il monastero di santa Giuliana, l’abbazia di san Pietro a Perugia sono alcuni dei capolavori dell’arte umbra che nascondono una profonda simbologia secondo principi di equilibrio matematico, musicale e filosofico, incentrati sul rapporto tra la luce il suo significato teologico.
La facciata della basilica di San Rufino in Assisi, ad esempio, con la suacomplessità simbolica esprime in codice un patrimonio di studi, idee e verità presenti nelle sacre scritture. Il rapporto esistente tra proporzioni architettoniche e musica, si manifesta con evidenza nella cittadella ermetica realizzata a Montegiove, nel convento della Scarzuola, dall’architetto Tomaso Buzzi.
Dall’armonia all’euritmia il passo è breve. Quest’ultima, espressione artistica tendente all’equilibrio perfetto delle parti, appare nel celeberrimo affresco dei Santi nella cappella perugina di San Severo, realizzato dal Vannucci in collaborazione con Raffaello Sanzio.
Una testimonianza evidente del Manierismo si trova invece nella magnifica tela del Deposto di croce, realizzata da Federico Barocci conservata nella cappella di San Bernardino.