No alle contrapposizioni e sì alla costruzione, più rapidamente possibile, del nuovo ospedale di Narni-Amelia.
È questo il senso della lettera aperta sottoscritta da 14 sindaci della provincia di Terni.
“La sanità non ha bisogno di contrapposizioni, ma di una visione integrata e di una collaborazione leale tra istituzioni.
Come Sindaci del territorio, intendiamo esprimere con forza la nostra posizione in merito alla realizzazione dell’ ospedale di Narni-Amelia.
Desideriamo innanzitutto chiarire che non vi è alcun contrasto con il progetto del nuovo ospedale di Terni, la cui realizzazione riteniamo altrettanto fondamentale e prioritaria per la salute dei cittadini dell’intera provincia”.
Lo scrivono in una nota congiunta i sindaci di Narni, Amelia, Attigliano, Avigliano, Alviano, Baschi, Calvi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Montecastrilli, Otricoli e Penna in Teverina.
“I due presidi – aggiungono – non vanno pensati come alternative, ma come strutture complementari e integrate all’interno di una rete ospedaliera provinciale più moderna, efficiente e capace di rispondere in maniera differenziata e qualificata ai bisogni di salute del territorio.
L’ospedale di Narni-Amelia avrà la funzione di alleggerire il carico del polo ternano, garantendo servizi di prossimità, riabilitazione e medicina territoriale, mentre l’ospedale di Terni potrà concentrarsi maggiormente sulle alte specialità e sui servizi di emergenza di più elevata complessità.
Dopo anni di attese e con risorse già stanziate, è indispensabile procedere con rapidità, senza alimentare contrapposizioni che non giovano né al territorio né ai cittadini.
L’obiettivo comune è quello di rafforzare l’intero sistema sanitario provinciale, offrendo strutture moderne e funzionali, in una logica di integrazione e di rete.
Chiediamo quindi a tutte le Istituzioni coinvolte di proseguire con determinazione questo percorso, perché la salute non può attendere né essere oggetto di divisioni: solo lavorando insieme si potranno dare risposte concrete ai cittadini di tutto il comprensorio e dell’intera provincia di Terni”.