Le Fiamme Gialle della Tenenza di Orvieto hanno sequestrato 2.022 piante di canapa e circa 18 kg di infiorescenze pronte per lo spaccio denunciando un 35enne residente nell’orvietano.
I finanzieri hanno predisposto appostamenti e perlustrazioni nelle campagne di Castel Viscardo e Castel Giorgio, corroborati da altri riscontri eseguiti attraverso le banche dati in uso al Corpo, attraverso i quali è stato possibile individuare un esteso appezzamento di terreno coltivato dal 35enne, titolare di un’azienda agricola, formalmente operante nel settore della “coltivazione di prodotti oleosi”.
Intervenuti “sul campo”, i finanzieri hanno riscontrato l’esistenza della piantagione coltivata e rinvenuti tutti gli attrezzi utili alla coltivazione dello stupefacente: imponenti cisterne d’acqua, un impianto di irrigazione canalizzato per ogni filare, fertilizzanti, un atomizzatore a motore ed un gruppo elettrogeno per l’energia elettrica.
Successivamente, gli investigatori hanno posto l’attenzione su un anonimo capannone nelle campagne di Castel Giorgio, destinato dall’agricoltore allo stoccaggio per la successiva lavorazione dello stupefacente, al cui interno vi erano veri e propri scaffali e ventilatori adibiti all’essiccazione della canapa grezza, oltre che una macchina per la triturazione del materiale erbaceo prodotto, destinati al confezionamento per la vendita.
Quest’ultima veniva effettuata anche al dettaglio sia in loco, presso un punto vendita coincidente con la sede dell’azienda agricola, ma soprattutto via e-commerce mediante un sito internet riconducibile alla medesima azienda.
L’attività a contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni alla guida del Colonnello Mauro Marzo, documenta l’incessante impegno del Corpo a salvaguardia della vita.