“Ha senso la festa del fidanzamento, io direi di sì – afferma il vescovo di Terni, mons. Francesco Antonio Soddu – questa giornata si inquadra in un percorso , l’amore non è semplicemente una meteora ma un percorso bello di vita”. Questo il vescovo lo dice difronte a taccuini e telecamere prima della cerimonia.
In basilica, invece, difronte ai fidanzati dirà:
“La promessa che vi scambiate davanti a san Valentino, non sono delle parole e neanche dei sentimenti che oggi vi sentite di condividere, lo sapete molto bene, ma è la vita stessa che intendete fondare l’uno sull’altra”.
Ed è questo l’augurio che il vescovo ha fatto alle 42 coppie di fidanzati che hanno partecipato alla celebrazione della promessa d’amore dei fidanzati nella basilica di San Valentino, uno dei momenti più significativi delle celebrazioni religiose in onore di san Valentino patrono di Terni e degli innamorati.
Una cerimonia che suggella ancora di più il legame tra san Valentino e i fidanzati che diranno il loro “sì” entro l’anno, con la testimonianza di un Santo che parla di amore fedele e paziente, un amore attento, generoso e rispettoso, che è patrono dell’amore sponsale e della famiglia cristiana, fondata sul sacramento del matrimonio. Oltre ai tanti ternani che hanno preso parte alla celebrazione, coppie da varie città dell’Umbria, da Napoli, da Roma, da Benevento, dalla Calabria, alcune di loro accompagnate dai figli.