Traguardo importante per il vescovo della diocesi Terni-Narni-Amelia, Mons. Giuseppe Piemontese che il Lunedì dell’Angelo, 5 aprile, ha celebrato i 50 anni di sacerdozio.
Il 5 aprile 1971 padre Giuseppe Piemontese, infatti, è stato ordinato sacerdote a Monte Sant’Angelo (Foggia) per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo Valentino Vailati.
Un lungo ministero a servizio della chiesa in Puglia come parroco a Bari, insegnante di religione, guida dei gruppi del francescanesimo laicale, ministro provinciale della Provincia di Puglia dei Santi Nicola e Angelo, come Custode del Sacro Convento di Assisi, rettore del santuario di san Giuseppe da Copertino e, infine, vescovo qui a Terni.
In occasione del 50° anniversario di sacerdozio il vescovo Piemontese ha espresso un sentito ringraziamento a coloro che con la preghiera e tanti messaggi hanno voluto essergli vicini e partecipi. Già nell’omelia della Messa Crismale del mercoledì santo, mons. Piemontese, ricordando i giubilei dei sacerdoti della diocesi, aveva espresso sentimenti di ringraziamento e di lode al Signore anche per il suo giubileo e aveva manifestato la convinzione che, in questo particolare momento della pandemia colmo di sofferenze, lutti e ristrettezze umane ed economiche, non fosse opportuno organizzare celebrazioni e feste particolari anche per evitare assembramenti e rischi per la salute.
Nei prossimi mesi, a seconda dell’evoluzione della pandemia, si potrà contemplare una celebrazione di ringraziamento e di festa comunitaria della diocesi.