E’ stata inaugurata oggi pomeriggio, 8 marzo, la Panchina Rossa, simbolo della lotta alla violenza contro le donne.
La panchina è stata installata all’interno dei giardini pubblici La Passeggiata grazie ad una raccolta fondi avviata dal Movimento 5 Stelle e sostenuta dalla senatrice umbra Emma Pavanelli, membro della Commissione straordinaria per il contrasto ai fenomeni dell’intolleranza e del razzismo, presieduta da Liliana Segre. La stessa senatrice ha partecipato all’evento insieme al consigliere regionale 5 stelle Thomas De Luca, i consiglieri comunali Valentina Pococacio e Federico Pasculli e Manuela Beltrame e Angelica Trena del Centro Pari Opportunità dell’Umbria.
“Il Movimento 5 Stelle – ha detto la senatrice Pavanelli – ha creato il codice rosso e infatti sulla panchina è stata apposta una targa in cui c’è il numero di telefono (il 1522, ndr) che si deve chiamare per le emergenze. E’ necessario informare di questa possibilità, per avere un aiuto concreto, tutte le donne, giovani e meno giovani. Oggi è la giornata della donna – ha aggiunto ancora la senatrice 5 stelle – ma oggi pensiamo ovviamente a chi sta subendo una tragedia in Ucraina, alle donne che stanno scappando dalla guerra , alle donne che non possono protestare contro la guerra. In Italia siamo al post pandemia che ci ha portato una rivelazione spiacevole , le donne sono quelle con meno possibilità di lavoro, in Umbria abbiamo una questione aperta quella delle politiche sulle famiglia in cui le donne sono ancora una volta messe da parte, non considerate e i loro diritti messi non in evidenza come prevede l’agenda 20/30 dove il quinto obiettivo è la parità di genere in tutte le sue forme”.
Il tema della guerra in Ucraina è stato ripreso anche da Manuela Beltrame e da Angelica Trenta. “Le donne ucraine – ha detto la Beltrame – ci stanno dando una lezione, hanno un grande coraggio, quel coraggio che a volte noi dimentichiamo”.
“Ricordiamo come le donne, molto spesso, sono portatrici di pace e non di guerra – ha detto la Trenta – la guerra, molto spesso, la fanno le elite finanziarie di uomini e le donne non hanno che un ruolo di madri che vedono partire i soldati con le diverse divise. La violenza ha molte forme – ha aggiunto – oggi noi ricordiamo quella di genere, speriamo che iniziative come questa risultino di riflessione per la comunità”.
“Speriamo che un giorno sia solo una panchina rossa, senza alcun significato” , ha detto il consigliere comunale Federico Pasculli.
In proposito raccontiamo un episodio curioso e beneaugurante. Proprio quella panchina rossa, baciata dal sole, era stata scelta, poco prima che venisse inaugurata, da una giovane coppia di fidanzati per scambiarsi abbracci e baci. Se fosse sempre così sarebbe proprio una panchina rossa senza alcun significato.