Tutto ruota intorno ad una carta di credito prima smarrita, poi rubata, infine ceduta. Protagonisti sono un ottantenne ed una sessantenne, entrambi di Arrone, amanti. Lui ha prima presentato ai carabinieri una denuncia di smarrimento, poi di furto della propria carta di credito. Le indagini hanno portato subito alla donna che con quella carta di credito aveva acquistato beni di vario genere in diversi esercizi commerciali di Terni per un valore complessivo di circa 1100 euro, in parte recuperati a casa sua nel corso della perquisizione domiciliare. Quindi è stata denunciata per ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito. Lei, però, ha subito respinto ogni addebito dichiarando di intrattenere una relazione con l’80enne che gli aveva spontaneamente ceduto la carta di credito. E proprio mentre la donna era nella Caserma dei Carabinieri ha ricevuto la telefonata dall’amante, udita in viva-voce dai militari. L’uomo la esortava a negare ogni cosa promettendo di farsi carico della situazione. La telefonata è costata cara all’anziano innamorato, che è stato denunciato alla Procura di Terni per l’ipotesi delittuosa di simulazione di reato.