L’Amore che supera i confini e prevale sopra a ogni altra cosa. E’ questo il tema proposto per l’edizione 2025 del Festival GemellArte, che ha ispitato l’opera dell’artista francese DACO, di fama internazionale, vincitore della residenza a Terni, dove ha realizzato il suo murale intitolato “GRAFFAUNE AMOUR”. Un’opera maestosa, in un quartiere periferico già oggetto di un ampio lavoro di riqualificazione da parte dell’Amministrazione comunale, che viene ora coronato ed esaltato dalla nuova opera d’arte.
Realizzata nel segno dell’AMOUR, che è la parola chiave della settima edizione del Festival GemellArte, promosso dalla casa editrice Gn Media, che ormai da sette anni unisce Italia e Francia, sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata francese in Italia e dell’Institut français Italia e con la direzione artistica di Chiara Ronchini.

L’opera dell’artista DACO realizzata a Terni rappresenta una coppia di cigni che si fronteggiano, con i colli intrecciati a formare un cuore, simbolo universale dell’amore eterno e dei legami che resistono al tempo. I due cigni emergono da un ambiente urbano stilizzato ispirato all’architettura di Terni, dove forme geometriche, colori vibranti ed elementi astratti evocano ricordi, emozioni e momenti condivisi: ciò che resta e dà forza ai rapporti autentici. La composizione fonde armoniosamente eleganza figurativa ed energia contemporanea, creando un dialogo tra poesia visiva e dinamismo urbano.
L’opera è realizzata da un artista con oltre vent’anni di esperienza nel graffiti e nell’arte murale, formatosi alle Beaux-Arts di Nantes e alla scuola dei Gobelins.
Il murale è stato dipinto sulla parete esterna di un edificio pubblico di Vian San Lucio, nel quartiere San Valentino, a pochi passi dalla Basilica del santo.
“Il mio lavoro in generale è di figurazione, faccio molti animali e per me è importante portare la natura nella città: metto molti colori per sfumare i muri che sono spesso un po’ tristi e questo fa bene alle persone”, spiega DACO. “Ho l’abitudine di lavorare in molte città diverse in tutto il mondo ed è sempre una nuova sfida per me arrivare in un luogo che non conosco, incontrare persone nuove ed adattarmi. In questo quartiere di Terni, la relazione con le persone è stata superba dall’inizio. Sono molto contento”.
Il murale di via San Lucio è valorizzato ulteriormente dall’illuminazione site specific donata da ASM Terni, che ancora una volta ha contribuito al Festival in modo attivo.

PROSSIMO APPUNTAMENTO TRA SETTE GIORNI IN FRANCIA
Nel frattempo l’artista italiano Marco Piantoni, vincitore dell’altra residenza offerta dal Festival a Saint’Ouen (Parigi), è al lavoro per la realizzazione della sua opera che verrà inaugurata sabato 29 novembre.














