Vista da “Linea Verde” Terni sembra un’altra città. Dove non mancano gli “inventori” come Alessandro Ronca con la sua moto a energia solare o come Camilla Andreani, designer, che realizza gioielli con materiale elettrico ed elettronico di scarto. Dove lo sport come “l’arte dello spostamento” viene praticato negli spazi all’aperto del CAOS o dove la pet therapy funziona come nel maneggio di Daniela Lori, dove i cavalli si mescolano alle pecore e agli alpaca.
Un modo alternativo di presentare una città complessa, comunque industriale, dove non mancano edifici di pregio storico, su tutti il bellissimo Duomo, ignorati in modo clamoroso. In proposito va detto che Marcello Masi e Daniela Ferolla si sono “dimenticati” San Valentino….Masi: “non sapevo fosse di Terni”. Né hanno pensato di fare un salto alla Basilica. Piuttosto hanno preferito inserire nel programma le cave di basalto di Castelviscardo e la porchetta di San Gemini (con tutto il rispetto per Luca, ci mancherebbe).
Non gli sono sfuggite le Cascate delle Marmore e nemmeno la Tarkett. In proposito è stato intervistato Giuseppe Cioffi, amministratore delegato dell’azienda, che ha ripercorso la storia e mostrato i processi-chiave che portano alla produzione del linoleum, materiale ecosostenibile e realizzato con il 94% di materie prime naturali. L’attenzione del programma televisivo verso Tarkett – sostengono dall’azienda – conferma e premia l’impegno quotidiano dell’azienda nella realizzazione di prodotti sostenibili, ideali per essere riutilizzati e riciclati, con un impatto minimo sull’ambiente.
Infine, la coppia Masi-Ferolla ci ha fatto conoscere Sessy Belli, una donna di Berlino trapiantata a Terni che ha in cura circa 200 aiuole della città e per la quale Masi ha invitato il sindaco a costruirle una statua. E questa volta non ha tutti i torti. Se la meriterebbe.
La conclusione affidata alle ciriole al tartufo con Federica De Denaro e Matteo Barbarossa e l’immancabile panpepato.
Bello vivere in un città così.