Riceviamo la lamentela di un lettore su un argomento “sensibile”, quello delle multe elevate dagli ausiliari del traffico in forza a Terni Reti. Il fatto si è verificato in una zona centrale molto trafficata, in un’ora di punta, nei pressi di un istituto scolastico.
Venerdì mattina – scrive il lettore – ho accompagnato la mia bimba presso l’asilo nido dell’Istituto Leonino (in cui sta facendo l’inserimento – iniziato da 3 giorni) e parcheggiando l’autovettura in Via Plinio il Giovane, pagando regolarmente la tariffa prevista. Purtroppo, dovendo rimanere in zona in caso fossi stato contattato dalle maestre, ho ritardato nel riprendere l’autovettura e ho trovato la multa sul tergicristallo, multa fatta pochi minuti prima.
Gli ausiliari del traffico erano ancora lì, li ho ringraziati per la solerzia (non essendoci in zona altre multe) e sono andato a prendere mia figlia. Al mio ritorno, dopo circa 15 minuti, erano ancora lì allora ho chiesto spiegazioni sul perché non ci fossero altre multe. Ho fatto le foto alle auto beatamente in zona rimozione , in divieto di sosta, dalle 9 senza alcun problema. Ho parlato anche con una vigilessa incontrata per caso che mi ha detto che può essere fatto il verbale del divieto di sosta anche dagli addetti ai parcheggi. Ho riparlato anche con gli ausiliari che mi hanno detto “se volessi fare io il loro lavoro”. “Mi hanno anche detto che se volevo fare le foto le potevo fare, loro avevano da fare e se ne dovevano andare”.
“Premesso che è giusto che mi abbiano fatto la multa perché l’orario era scaduto, ciò che mi ha infastidito è che c’erano vetture senza tagliandino, in divieto di sosta, e quelle l’hanno passata liscia”.
Io ho pagato la multa online 15 minuti dopo, è possibile che solo i fessi vengano sempre tartassati?