Si svolgerà il 23 e il 24 marzo, a Piediluco, la 38^ edizione del Memorial “Paolo D’Aloja” di canottaggio.
L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Montani, cui hanno preso partecipato il presidente della Federcanottaggio Giuseppe Abbagnale, il direttore tecnico della Nazionale Francesco Cattaneo e il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini.
Saranno 28 le nazioni che parteciperanno al D’Aloja che, di fatto, apre la stagione agonistica internazionale, con oltre 200 atleti che gareggeranno.
Contemporaneamente, questa settimana, Piediluco ospita the “World Rowing Development Training Camp” , organizzato dalla Federcanottaggio in sinergia con World Rowing. 13 atleti e coach provenienti da nazioni considerate emergenti hanno la possibilità di seguire un programma di allenamento specifico sotto la guida di tecnici di livello internazionale.
“Piediluco è interessato non solo da eventi agonistici ma anche e soprattutto da eventi di carattere migliorativo – ha detto , fra l’altro, il presidente Abbagnale – dopo il Memorial D’Aloja infatti inizieranno i lavori del PNRR per il progetto del centro federale che costa 4 milioni di euro. Non c’è bisogno di declinare le peculiarità del sito che è di una bellezza unica – ha aggiunto Abbagnale – la Federazione ha sposato Piediluco un po’ di anni fa, io non ho fatto altro che mettermi nel solco creato dai presidenti che mi hanno preceduto. La volontà e la determinazione della Federazione è di fare in modo che Piediluco, da qui in avanti, possa crescere ulteriormente per ospitare eventi di una valenza ancora più importante. Credo che alla fine di questi lavori avremo tutte le condizioni per poterlo fare. Avremo un paio di anni di lavori che impatteranno con le manifestazioni sul sito però siamo sulla dirittura di arrivo per avere un sito all’avanguardia in tutti i sensi”.
“È una edizione importante nella quale come Italia abbiamo portato a Piediluco 120 ragazzi che comporranno 44 equipaggi – ha detto il tecnico Cattaneo – le altre nazioni vengono a Piediluco per testarci, misurarci, vedere a che punto siamo della preparazione. Non siamo ai livelli di un campionato del mondo – ha aggiunto Cattaneo – però in ogni specialità c’è più di qualche equipaggio che è di alto livello”. Quindi il confronto sarà importante alla vigilia di appuntamenti come coppe del mondo ed europei per arrivare alle Olimpiadi di Parigi.
Rai Sport copre l’evento di Piediluco. Sabato 23 marzo le prime 4 ore di diretta delle finali , dalle ore 8 alle ore 12 mentre domenica 24 marzo finali in diretta dalla ore 8 alle ore 11,35.