Si chiama “Salute dal Lago” la giornata di presentazione e partecipazione alle attività dei centri diurni e alle comunità terapeutiche riabilitative promossa dall’Azienda Usl Umbria 2 Area Riabilitazione Salute Mentale e dalle Strutture Semiresidenziali e Residenziali giovedì 15 giugno a Piediluco.
L’evento è organizzato dalle cooperative sociali del territorio – Actl, Casaligha, Cipss, Edit, Helios, Il Quadrifoglio, La Speranza, Seriana e Tabor – e dal dipartimento Salute Mentale dell’azienda Usl Umbria 2.
Il paese di Piediluco, grazie anche all’incantevole paesaggio che lo caratterizza, sarà il luogo che accoglierà i centri di Foligno, Narni, Orvieto, Spoleto, Strettura, Terni, Vascigliano per vivere una giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della salute mentale, considerata ancora oggi uno stigma per la società.
“Troppo spesso – spiegano gli organizzatori – si guarda alla persona con problemi di salute mentale come ad un individuo ai margini della comunità, al punto che il reinserimento nella vita collettiva, scopo della riabilitazione psichiatrica, diventa spesso difficile se non impossibile.
Ma chi è la persona che ha problemi di salute mentale? chi se ne prende cura e come lavorano i centri che li ospitano? Sarà questo il tema che accompagnerà evento del 15 giugno che avrà inizio alle ore 10 ai giardini “don Mario Baciarelli”, luogo in cui tutti i partecipanti si incontreranno e faranno un’esperienza di risveglio muscolare guidati da una musicoterapeuta.
Alle ore 11 il trasferimento in Piazza Bonanni dove saranno allestiti i laboratori in cui ogni centro presenterà le proprie eccellenze artistico-artigianali.
Alle ore 13 il percorso esperienziale con attività di poesia, scrittura creativa e lettura ad alta voce proseguirà, dopo una passeggiata a piedi lungo la strada principale del paese di Piediluco, al ristorante Molo 21.
I partecipanti si recheranno infine, tempo permettendo, al centro diurno “Galileo Galilei”, in strada dell’osteria 49, per piantare insieme un albero in ricordo della giornata trascorsa insieme. Una postazione radio seguirà l’evento per divulgare questa esperienza anche a coloro che non potranno partecipare direttamente.
“Il prendersi cura di ogni persona – dichiarano i promotori di questa giornata – inizia dal riconoscimento della sua dignità, dallo stare in relazione con lei e nella rete delle relazioni che riusciamo a tessere con il contributo che ciascuno di noi sa e può dare. A questo – concludono – ci dedichiamo ogni giorno ed è lo scopo principale della nostra mission”.