Come avevamo scritto ieri, ieri sera su “Striscia la notizia” è stato trasmesso il servizio su una grande opera incompiuta, La Casa delle musiche di Borgo Bovio. L’inviata del Tg satirico di Antonio Ricci, Rajae Bezzaz, la definisce, addirittura “leggendaria”. Forse perché sta diventando una leggenda. Sono 20 anni che è in piedi il progetto, 4 che è stato realizzato e mai nessuno ci ha suonato, nemmeno un secondo. Piuttosto è stata devastata, vetri rotti, calcinacci, scritte sui muri, umidità in abbondanza con pareti ammuffite, rifiuti e materassi a testimonianza che qualche sbandato ci trova rifugio nella notte.
L’inviata la definisce non “Casa delle musiche” ma “Casa degli orrori”.
E pensare che è stata anche inaugurata questa struttura, alla vigilia delle elezioni amministrative del 2014 (il 30 aprile). Noi c’eravamo e avevamo intervistato l’allora assessore alla cultura, Simone Guerra, molto soddisfatto che si era venuti a capo di una vicenda molto travagliata. Poi, però, le cose non sono andate come immaginava l’assessore.
L’INTERVISTA ALL’EX ASSESSORE SIMONE GUERRA
“Abbiamo fatto fare una perizia – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche – occorrono 50 mila euro per riportare al funzionamento normale questa struttura. E per riportarla alla normalità bisogna fare una gara in modo tale che le associazioni possano farne un centro di cultura musicale per l’intera città”.
“Dopo l’inaugurazione – aggiunge Melasecche, confortato dalle immagini – è stata abbandonata, una cosa terribile, piange il cuore solo vedere come è ridotta”.
Insieme a Melasecche ci sono anche Francesco Camuffo, presidente di Arci e Mauro Antonelli dell’associazione “Attenti al Kane”.
Camuffo con Arci e altre associazioni, teoricamente , sarebbe assegnatario della gestione della Casa delle Musiche ma, in realtà, in quell’edificio non ci ha mai messo piede.
Una polemica molto vivace scoppiò nel 2017 quando l’assessore Emilio Giacchetti disse che “entro giugno” vi sarebbe stato un altro Bando per aggiudicare la gestione della fantomatica Casa delle Musiche. Camuffo provò, allora, a fare le barricate, avvertendo che se il Comune avesse emanato un nuovo Bando sarebbe andato per vie legali.
LA CRONISTORIA DI TUTTA LA VICENDA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/casa-delle-musiche-entro-giugno-il-nuovo-bando-389888
Oggi è ARCI stesso a chiedere che “venga annullata la delibera che affidava al consorzio la gestione” ma è sempre disponibile a sedersi intorno a un tavolo “per progettare un nuovo futuro delle musiche a Terni”.
Gli animi si scaldano quando il Presidente di Arci afferma che “sono passate 6 amministrazioni di colore diverso, intanto la musica è in un altro mondo”.
Melasecche non ci sta e prende per il bavero della giacca Camuffo: “siamo seri, ad ognuno le proprie responsabilità , dire amministrazioni diverse è volgarmente strumentale, non è corretto perché è stata costruita nel 2001, sono passati 18 anni, ininterrottamente di amministrazioni di sinistra, io personalmente da consigliere di opposizione decine e decine di volte ho scritto con atti ufficiali affinché l’amministrazione di sinistra, PDS, DS, PD, intervenisse per assegnare la struttura.Obbiettivamente è colpa di chi ha gestito per 18 anni questa città.”
“Noi vogliamo risolvere il problema – ha concluso Melasecche – possibilmente in collaborazione con coloro che hanno lavorato fino ad oggi su questa struttura”.
La Casa delle Musiche smetterà , dunque, di essere leggenda per diventare realtà?
IL LINK PER RIVEDERE IL SERVIZIO SULLA CASA DELLE MUSICHE
https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/casa-delle-musiche-di-borgo-bovio_43989.shtml