“Il tessuto economico della provincia di Terni è sostanzialmente sano, anche se si verifica qualche anomalia, qualche caso di riciclaggio, i classici canali di reimpiego di capitali illeciti. L’emergenza, per Terni e provincia, è il consumo di droga: sono tornate in auge sostanze che erano quasi scomparse come l’eroina e si è abbassata l’età media dei consumatori”.
Lo ha detto il comandante della Guardia di Finanza di Terni tenente colonnello Fabrizio Marchetti, insieme al Capitano Francesco Esposito e al tenente Fabio Tufano, tracciando il bilancio di 17 mesi di attività del Corpo, in occasione del 245° anniversario della fondazione che sarà celebrato a Perugia domani mattina.
I risultati conseguiti dal 1° gennaio 2018 al 31 maggio 2019 parlano di patrimoni sequestrati per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni di euro per reati tributari; 72 soggetti denunciati ai quali sono stati contestati 109 reati fiscali; individuati 143 evasori totali che, pur avendo svolto attività produttive, non hanno presentato le dichiarazioni occultando i relativi redditi; scoperti 57 lavoratori “in nero” ed irregolari e 34 datori di lavoro verbalizzati; sequestrati oltre 26.000 prodotti contraffatti e non sicuri con la denuncia di 5 persone e 31 segnalate amministrativamente; sequestrati oltre 3 Kg di droga con la denuncia di 65 soggetti, di cui 24 arrestati e la segnalazione di 116 persone per possesso di modiche quantità di stupefacente; accertati circa 15 milioni di euro di danni erariali dovuti a sprechi e malagestione di risorse pubbliche con la segnalazione e/o la denuncia di 60 responsabili.
Quest’ultimo ambito ha fatto registrare “numeri piuttosto importanti, ha sottolineato il comandante Marchetti, per una realtà medio-piccola come quella di Terni”.
Nel campo dei reati contro la Pubblica Amministrazione è stato anche denunciato un dipendente pubblico con l’accusa di peculato. 24 soggetti sono stati sanzionati per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.
Nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono stati individuati due soggetti, ai quali è stata contestata l’omissione della compilazione del quadro RW, della dichiarazione dei redditi, per investimenti e capitali detenuti all’estero per un importo di oltre 320.000 euro.
Nel campo delle Accise sono stati eseguiti 25 interventi presso gli impianti di distribuzione stradale, a seguito dei quali sono stati sequestrati oltre 2200 Kg di prodotto energetico da immettere nel mercato della vendita carburanti. Sono stati anche segnalati alla Procura della Repubblica di Terni di 2 soggetti che hanno sottratto prodotti energetici all’accertamento e al pagamento dell’accisa dovuta.
Nel settore del contrasto alla non corretta spesa di denaro pubblico, sono stati eseguiti 194 interventi, che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa: dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti. Tre interventi sono stati eseguiti nell’ambito dei fondi comunitari e incentivi nazionali, i quali hanno portato all’individuazione di contributi indebitamente percepiti o richiesti per un importo oltre 30.000 euro.
Per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria sono state eseguite 250 attività ispettive. In particolare 16 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad organizzazioni criminali e loro prestanome, 66 interventi a contrasto del finanziamento al terrorismo, 3 controlli antiriciclaggio nei confronti di professionisti ed esperti contabili.
Nell’ambito delle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 30 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per circa 6 milioni di euro.
Tra le operazioni più importanti portate a termine dai finanzieri ternani sono state ricordate la “Grande Muraglia” con 6 società del settore abbigliamento gestite da cinesi che hanno evaso imposte sui redditi per 16 milioni di euro e l’imposta sul valore aggiunto per oltre 1,4 milioni di euro, con la denuncia di 20 persone; “Badanti Fantasma” con l’individuazione di 20 collaboratrici domestiche totalmente sconosciute al Fisco, per un ammontare complessivo di oltre 1 milione di euro di redditi non dichiarati; “Spada” a contrasto dell’illecito affidamento di appalti pubblici e di incarichi professionali esterni, con la segnalazione di 49 soggetti di cui 5 arrestati e 9 destinatari di misure interdittive; “Luna di Fiele” con la titolare di un’agenzia di viaggi che ha ricevuto cospicui acconti da numerosi clienti e promessi sposi omettendo il trasferimento del denaro al Tour Operator che aveva organizzato i viaggi; “E io pago” con un’amministratrice di condomini che si è appropriata delle quote versate da centinaia condòmini.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni è impegnato, naturalmente, anche sul fronte della prevenzione con iniziative di collaborazione con le scuole, in attuazione del progetto “Educare alla legalità economica” avviato a livello nazionale dal Comando Generale della Guardia di Finanza, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I Finanzieri nella città e nella provincia di Terni hanno incontrato circa 2300 studenti di 23 istituti scolastici.
Il tenente colonnello Marchetti ha infine annunciato il prossimo arrivo, entro metà luglio, del nuovo comandante della caserma di via Bramante. È il colonnello Livio Petralia, 51 anni originario di Palermo, proveniente dal Comando Generale della Guardia di Finanza.