Sarà “Paradox” il primo spettacolo di danza della Stagione di Prosa del Teatro Stabile dell’Umbria e del Comune di Terni, in scena al teatro Secci martedì 24 e mercoledì 25 gennaio alle 21.I biglietti sono in prevendita presso il botteghino centrale del Caos tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Prima produzione di un rinnovato percorso di ricerca coreografica, portato avanti dal nuovo direttore artistico Roberto Casarotto, Paradox, è una indagine del concetto di “genere”, da parte di due coreografi: Itamar Serussi Sahar, coreografo di origine israeliana e Paolo Mangiola, autore per Royal Ballet e Wayne McGregor | Random Dance e coreografo associato del Balletto di Roma.
Tre i brani che compongono lo spettacolo nel Giardino ritrovato. Apre Shyco di Itamar Serussi, su musiche originali di Richard van Kruysdijk, un assolo che esplora, in una dimensione prettamente maschile, alcuni aspetti dell’animo umano.
Segue Fem di Paolo Mangiola, che, in collaborazione con le danzatrici della compagnia, continua qui la sua indagine sul tema della ‘rappresentazione’ nel mondo contemporaneo. In FEM, il coreografo esplora i codici e i riti del balletto accademico, offrendo al pubblico una riflessione sullo stereotipo della femminilità costruita dalla prospettiva maschile.
A chiudere, Tefer di Itamar Serussi, ancora su musiche di Richard Van Kruysdijk, uno studio per sei danzatori sui gesti e sul corpo dell’uomo, che svela i contrasti di una mascolinità inattesa, indugiando sull’esposizione di virilità conosciute e scoprendo i pudori di sensibilità rimosse.