E’ tornata a Terni, per la sua 6^ edizione, “Una Vita da Social” la campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.
L’iniziativa si inserisce nel progetto I4School nato in collaborazione con il Comune di Terni-assessorato alla scuola.
In Piazza della Repubblica, questa mattina, numerosi studenti delle scuole medie inferiori e superiori sono stati accolti sul truck allestito con un’aula didattica multimediale dagli operatori della Polizia.
I social network hanno determinato una crescita esponenziale dei minori vittime di reati contro la persona: dai 104 casi registrati nel 2016 si è passati a 177 nel 2017 e 208 casi nel 2018, le vittime hanno tutte un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Tra i giovani è poi ormai acclarata la selfie-mania, spiega una nota della Polizia, il selfie è sempre più caposaldo della propria identità per le nuove generazioni e alle volte spinge i ragazzi a mettersi deliberatamente in una situazione di pericolo.
Da qui la necessità di sensibilizzare i giovani sui pericoli della rete e confrontarsi sull’uso consapevole della tecnologia con un linguaggio semplice ma chiaro adatto a tutte le fasce di età. Inoltre, quest’anno gli studenti attraverso il diario di bordo “https://www.facebook.com /unavitadasocial” hanno potuto lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.