Dopo 2 mesi e mezzo di lockdown, di reclusione forzata in casa a causa del covid 19 è esplosa la voglia di aggregazione, di ritrovarsi dopo così tanto tempo, di tantissimi giovani (e qualche meno giovane) che hanno affollato in gran numero i luoghi classici della movida ternana. Complice anche una serata pre-estiva da 22 gradi.
Via Lanzi, piazza San Francesco, piazza dell’olmo, largo Villa Glori, via Cavour, via Fratini, via San Marco sono stati presi d’assalto.
Tanta gente a passeggio anche in Corso Tacito (vicini e lontani). Abbracci e baci.
Controlli delle forze dell’ordine “fermi e comprensivi” come aveva anticipato il capo della polizia, il prefetto Gabrielli. Non tutti indossavano la mascherina, non tutti hanno mantenuto il distanziamento sociale. Questo era inevitabile e credo sia stato messo nel conto.
Terni, fino ad oggi, non è stata colpita duramente dal coronavirus per cui c’è solo da augurarsi che la fine del lockdown non provochi la diffusione del virus che tanto ci ha spaventato e tanti morti ha provocato.
Speriamo che vada tutto bene e le raccomandazioni a seguire le regole restano assolutamente valide.
Almeno due, solo due, anche semplici da adottare: la mascherina (assolutamente nei luoghi affollati) e il distanziamento sociale di almeno un metro. E’ chiedere troppo?