A Terni siamo, il dato è relativo al 31 dicembre 2015, 111 mila 501. In calo di 632 unità. Percentualmente significa un calo della popolazione rispetto al 2014 pari al 5,6.
Impressiona il rapporto nuovi nati – morti. Infatti, a fronte di 747 bambini venuti alla luce si contano 1.413 deceduti. Sempre rispetto al 2014, inoltre, i nuovi nati sono stati 89 in meno mentre i deceduti sono aumentati di 127 unità ” facendo registrare – è scritto nel rapporto della dottoressa Simona Coccetta – il più alto tasso di mortalità mai registrato negli ultimi decenni. Tale fenomeno si è verificato comunque anche a livello nazionale ed è dovuto, oltre che a effetti strutturali connessi all’invecchiamento, al posticipo delle morti non avvenute nel biennio 2013-14, più favorevole per la sopravvivenza soprattutto per migliori condizioni climatiche.”
Gli stranieri residenti a Terni sono 12 mila 540. Ma è un dato parziale perché nel corso del 2015 sono stati 471 coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. E se consideriamo questo dato della cittadinanza non si può dire che gli stranieri effettivamente residenti a Terni siano diminuiti di 266 unità. La comunità più rappresentata è quella rumena seguita da quella albanese; quindi ci sono, indiani, filippini, marocchini, ucraini, pachistani, cinesi e nigeriani.
Stabile il saldo migratorio: 2.333 i nuovi iscritti all’anagrafe contro i 2.299 che si sono cancellati. “. Ciò è determinato – scrive la dottoressa Coccetta – principalmente da una parziale perdita di attrattività del paese nei confronti dei migranti internazionali anche se il numero di iscritti dall’estero è comunque superiore rispetto a quanti emigrano fuori dall’Italia. Interessante notare che tra i 591 cittadini che si sono iscritti provenendo dall’estero, la quasi totalità ovvero 543, pari al 92% sono stranieri mentre sui 322 cancellati per l’estero soltanto 111 sono stranieri (34%). E’ infatti in crescita il numero di ternani che lasciano la città per trasferirsi fuori dall’Italia e in particolare in paesi extraeuropei.”
INVECCHIA LA POPOLAZIONE
Tra il 1 gennaio 2015 e il 1 gennaio 2016 gli ultra 65enni sono aumentati di 100 unità e , ormai, rappresentano il 26% dei residenti ai quali si deve aggiungere il numero degli ultra 75enni che rappresentano il 13,6% della popolazione; dunque, a conti fatti, il 40% della popolazione residente a Terni ha più di 65 anni. E gli ultracentenari sono 47, dei quali 36 sono donne. Sono, comunque, diminuiti di 10 unità.
“Come conseguenza dell’invecchiamento dei residenti – scrive Simona Coccetta – l’età media della popolazione sale a 47 anni contro la media nazionale di 44,6. Le donne , grazie alla più lunga sopravvivenza, hanno un’età media di 48,7 anni.”
IN 20 MILA VIVONO SOLI
Le famiglie residenti a Terni sono 51.816 in costante crescita, soprattutto in conseguenza del notevole incremento delle famiglie formate da una sola persona. . Sono infatti quasi 20 mila le persone che vivono sole. Si tratta principalmente di anziani, per la maggior parte donne, e giovani single o persone che coabitano senza però avere legami affettivi o familiari.
DIMINUISCONO GLI OCCUPATI
Torna a diminuire la popolazione in età lavorativa, ovvero quella con età compresa tra i 19 e i 64 anni, dopo che per alcuni anni, la flessione era stata contenuta dall’arrivo degli stranieri, molti dei quali appartenenti a questa classe d’età. Ad oggi la componente attiva della popolazione rappresenta a Terni il 58,5% dei residenti, ciò vuol dire che si deve fare carico anche del restante 40% abbondante di cittadini che non fa parte delle forze di lavoro.
I NOMI PIU’ DIFFUSI TRA I NATI DEL 2015
Fra i maschi il nome più in voga è Alessandro seguito da Leonardo, Lorenzo, Mattia, Andrea ed Edoardo
Fra le femmine il nome più gettonato è Aurora seguito da Sofia. Poi non mancano le sorprese: Mia, Adele, Anita e Anna.
I dati sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale, oltre a Simona Coccetta, ha partecipato anche l’assessore Christia Falchetti Ballerani.