In Umbria più ‘ricchi’ (intendendo per tali coloro che hanno un reddito lordo annuo superiore a 120mila) e più ‘benestanti’ (coloro che presentano un reddito lordo annuo tra 75mila e 120mila euro). O, per meglio dire, aumentano sia i benestanti di serie A (quelli con un reddito lordo superiore a 120mila euro) che quelli di serie B (tra 75mila e 120mila).
Lo rivelano i dati diffusi dal ministero delle Finanze e relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate al Fisco, in base ai quali nelle denunce presentate nel 2016 (relative all’anno di imposta 2015) i ‘ricchi’ in Umbria sono 2mila 623 rispetto ai 2mila 503 dell’anno precedente, mentre i benestanti sono aumentati da 7mila 363 a 7mila 607.
In sostanza, in Umbria in un anno ci sono 120 ricchi e 244 benestanti in più. Complessivamente, tenendo conto sia dei ricchi che dei benestanti, nella regione so è passati in un anno da 9mila 866 a 10mila 230, con un incremento di 364 (+3,8%). In dettaglio, i ricchi sono cresciuti del 4,8% e i benestanti del 3,3%.
Ovviamente, il tutto al netto dell’evasione fiscale, perché come detto i dati sono riferiti alle cifre riportate nelle dichiarazioni dei redditi presentata al fisco.
I ricchi, il quadro comune per comune
Per quanto riguarda coloro che hanno un reddito annuo lotrdo superiore a 120mila euro, l’incremento più significativo – sempre tra le dichiarazioni dei redditi presente nel 2016 e quelle presentate nel 2015 – si registra a Perugia (da 869 a 929, +60), dove si concentra la metà dell’incremento complessivo avvenuto in Umbria. Al secondo posto per aumento Foligno (+13, da 172 a 185), quindi Corciano (da 87 a 97) e Marsciano (da 35 a 45) con un incremento ciscuno di 10 contribuenti ricchi. Calo (-5, da 344 a 339) invece a Terni.
Ed ecco i primi 10 comuni dell’Umbria per numero di contribuenti con oltre 120mila di reddito lordo nel 2016: Perugia (929), Terni (339), Foligno 185), Città di Castello (97), Corciano (95), Orvieto (84), Assisi (83), Gubbio (80), Spoleto (80), Bastia Umbra (54).
Fuori dalla ‘top ten’ realtà come Marsciano (45) e Todi (44).
In controtendenza, registrano un calo di contribuenti ricchi Terni (-5), Corciano (-11), Spoleto (-2), Todi (-8), Magione (-1), Castiglione del Lago (-2), San Gemini (-2), Bettona (-1), Collazzone (-1), Piegaro (-1), Citerna (-2), Porano (-2).
I benestanti
Per quanto riguarda i benestanti (ricordiamo, si tratta di coloro che dichiarano al fisco un freddito lordo annuo tra 75mila e 120mila euro) anche inq uesto casoo l’incremento maggiore si registra a Perugia (+52, da 2mila 450 a 2mila 502), seguita in questo caso da Gubbio (+30, da 180 a 210) e Corciano (+24, da 211 a 235). Da segnalare anche Foligno (+18, da 443 a 461), Città di Castello (+14, da 320 a 334), Magione (+11, da 80 a 91 contribuenti) e Gualdo Tadino (+10, da 77 a 87).
Tra i comuni maggiori, il numero dei benestanti cala invece a Orvieto (-3), Spoleto (-5), Marsciano (-4), Narni (-16).
Testo e dati sono stati curati per MEDIACOM 043 dal giornalista economico Giuseppe Castellini.