Hanno fatto rifornimento di carburante in una stazione di servizio lungo l”A1, senza pagare, poi sono fuggiti, ma sono stato bloccati dopo un inseguimento di 20 chilometri, durante il quale hanno anche cercato di speronare l’auto della polizia stradale.
Per questi motivi due giovani albanesi di 23 e 22 anni , entrambi clandestini, sono stati denunciati dalla Polstrada di Orvieto.
Nella loro auto gli agenti hanno trovato cinque grammi di cocaina, oltre a vari oggetti d’oro, dei quali non hanno saputo giustificare la provenienza. Per questo, oltre alla resistenza a pubblico ufficiale, devono rispondere delle accuse di detenzione di stupefacenti e ricettazione.
I due, inoltre, viaggiavano a bordo di una Volkswagen Polo, priva di assicurazione, intestata ad un siciliano risultato proprietario di circa 160 veicoli.
Sono in corso da parte della polizia indagini per capire il ruolo dell’uomo, probabile prestanome.
I due albanesi – di cui uno già colpito da un ordine di espulsione – si erano fermati nell’area di servizio Giove Ovest, in direzione sud. Fuggiti senza pagare il rifornimento di benzina, sono stati inseguiti dalla pattuglia ad oltre 170 chilometri orari, ma all’altezza di Magliano Sabina, stretti dalla polizia, hanno fermato l’auto e sono fuggiti a piedi nelle campagne. Dopo circa un’ora di ricerche, alle quali hanno collaborato anche gli agenti della Polstrada di Roma Nord e i carabinieri di Magliano Sabina, sono stati rintracciati.