Si è reso conto di non riuscire a prendersi cura della moglie 81enne operata di recente al femore, non avendo figli e non potendo permettersi una badante. Così, dopo aver passato tre notti insonni, ha pensato che l’unico modo per risolvere il problema era una telefonata anonima al 113 segnalando lo stato di abbandono di una donna “sola, anziana e convalescente da un’operazione” in un condominio del centro. Immediato l’arrivo degli agenti della Squadra Volante che hanno trovato la porta dell’appartamento aperta e dentro una donna immobile a letto, che sofferente e in stato confusionale chiamava il marito ad alta voce. Mentre la donna veniva affidata alle cure dei sanitari, i poliziotti si sono messi alla ricerca dei parenti ma senza alcun esito. Dai successivi accertamenti, è emerso che l’anziana era stata dimessa dall’ospedale venerdì 8 gennaio e al marito, un ternano di 74 anni, i sanitari avevano suggerito un periodo di riabilitazione in un centro specializzato, ma l’uomo aveva rifiutato, dicendo che la moglie sarebbe stata meglio a casa sua. Alla fine l’uomo è stato rintracciato ed ha ammesso di essere stato lui a telefonare al 113. È stato denunciato per abbandono di persona incapace.