Un’iniziativa per mettere al centro del dibattito locale e nazionale la situazione dell’Acciaieria di Terni, di nuovo coinvolta in un contesto di incertezza per il futuro delle produzioni e dei livelli occupazionali e quindi, della sopravvivenza stessa della fabbrica. La organizza “Senso Civico” per martedì 21 luglio.
La vendita annunciata dalla ThyssenKrupp, spiega una nota, apre scenari imprevedibili sui quali è necessario riflettere, incalzare la politica e tutti i livelli istituzionali affinché si impegnino, per quanto di loro competenza, a garantire all’azienda e ai lavoratori un progetto che tuteli l’unicità e la strategicità del sito siderurgico ternano e le sue professionalità. Riteniamo, infatti, che l’Ast debba essere rilanciata sul mercato con un piano industriale di lungo periodo, sia attraverso la tutela dell’acciaio italiano con chiari interventi governativi, sia attraverso l’ingresso di investitori in grado di mantenere l’azienda su livelli internazionali.
Lo scarso interessamento dimostrato dalle istituzioni locali, impone alle forze politiche di alzare il livello dell’attenzione sulla vicenda che coinvolge l’Ast e tutti i suoi lavoratori, attraverso un confronto di cui Senso Civico si fa promotore, a partire da questa iniziativa a cui parteciperanno il Consigliere Comunale Alessandro Gentiletti, Guglielmo Epifani di Articolo 1, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana, il Segretario Generale FIOM – Cgil Terni Alessandro Rampiconi e il Segretario Regionale FIM Cisl Umbria Simone Liti. Modera il dibattito il giornalista Marco Torricelli.
Gli interventi verranno trasmessi in live streaming sulla pagina Facebook “Senso Civico”, martedì 21 luglio alle ore 17.