E’ stato raggiunto in serata un accordo fra l’ATI che gestirà i servizi alla Cascata delle Marmore per i prossimi 6 mesi e le organizzazioni sindacali.
Trattativa partita subito in salita visto che i sindacati hanno diffidato l’ATI capeggiato da Vivaticket di assumere per via nominale, in assenza di un accordo sindacale.
Come è sottolineato in un comunicato “visti i tempi ristretti in cui si è avviato il confronto rispetto alla scadenza del bando, per senso di responsabilità le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’ATI aggiudicataria dell’appalto di avviare una trattativa finalizzata all’occupazione di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici e che si rende necessario oggi l’utilizzo di alcuni operatori in grado di garantire l’apertura della Cascata nei prossimi giorni. E’ una soluzione – sottolineano i sindacati – temporanea ed eccezionale.”
Ciò vuol dire che, per il momento Vivaticket assumerà una decina di persone, un numero minimo che consente di aprire la Cascata delle Marmore. La trattativa sul numero delle assunzioni definitive, sulle mansioni, sugli orari di lavoro e sulla natura del contratto determinato o indeterminato, si avvierà mercoledì 6 marzo.
Si tratterà di valutare anche le novità che Vivaticket intende adottare. Da alcune anticipazioni, infatti, si è appreso che verrà affiancata alla biglietteria tradizionale anche una biglietteria automatica. Saranno installati anche dei tornelli di ingresso che elimineranno il controllo manuale dei biglietti.
Oggi, in Comune, le organizzazioni sindacali hanno incontrato il vice sindaco Andrea Giuli e l’assessore Sonia Bertocco.