“Il nostro vero problema sono stati gli infortuni che non ci hanno permesso di avere a disposizione una squadra fresca in campo e quindi di fare il necessario turn-over”.
Lo ha detto Luigi De Canio, l’allenatore della Ternana, nella conferenza stampa congiunta con Leo Acori, allenatore del Rimini, dopo il rinvio della partita di questo pomeriggio, a causa della nebbia.
I due allenatori hanno anche spiegato i motivi per cui non si rigioca domani e nemmeno nei prossimi giorni.
“Io spero solo – ha aggiunto De Canio – di avere a disposizione la squadra nelle migliori condizioni, di avere tutti i giocatori disponibili, nella seconda parte dell’anno”.
In una intervista rilasciata successivamente a Ivano Mari, inviato di TeleTerni a Rimini, De Canio ha sottolineato che “vista l’assoluta l’emergenza in cui ci trovavamo probabilmente quando la rigiocheremo avremo più possibilità di avere giocatori a disposizione”.
A domanda di Mari sul mercato di gennaio De Canio ha risposto che non prevede di ridisegnare la squadra ma lascia la porta aperta a un “trequartista, se avrà tutte le caratteristiche per il progetto Ternana”. Si prenderà in esame qualche cessione solo se lo chiederanno i calciatori e De Canio ha fatto il nome di Vantaggiato “che vorrebbe giocare sempre, da titolare inamovibile,se così sarà serenamente troveremo un accordo”.
I TIFOSI NON CHIEDANO ALLA SQUADRA DI PERDERE
A sorpresa De Canio si toglie un sassolino dalla scarpa quando parla dei tifosi.Mari sottolinea che erano in 250 a Rimini:”è un bel vedere, è un bel segnale- afferma De Canio” che poi aggiunge:”un piccolo pensiero per quei tifosi che domenica avrebbero voluto che la Ternana perdesse per mandare via l’allenatore.Se non vogliono vedere l’allenatore non venissero al campo ma non chiedessero alla squadra di perdere perché sarebbe un terribile autogol per loro stessi.Venissero a fischiare De Canio però incitassero i giocatori. Devono essere loro vicini perché questo non è bello, non è segno di maturità, non è segno di amore verso i propri colori. Ci può stare l’avversione per una persona, so che queste cose nel calcio possono accadere e ho le spalle larghe per prendermi le responsabilità che il mio ruolo comporta, però siamo tutti qui per fare gli interessi della Ternana e per questo tutti dobbiamo remare nella stessa direzione, anche contestando”.