Dovrebbe arrivare fra poco l’attesa ordinanza del sindaco Di Girolamo relativa all’utilizzo dell’acqua a Borgo Rivo.
Si è in attesa dei risultati delle ultime analisi. Si dovrebbe andare, comunque, verso una normalizzazione della situazione se verranno confermati i risultati delle analisi fin qui svolte.
AGGIORNAMENTO ORE 19,51
Il sindaco Di Girolamo ha firmato l’ordinanza con la quale si ripristina la normalità nelle zone interessate dall’emergenza idrica.
La Usl 2 ha infatti comunicato che tutti i campioni di acqua prelevati nel corso di questa emergenza attestano la potabilità dell’acqua. Pertanto non è necessario procedere allo svuotamento dei serbatoi domestici di accumulo.
Gli abitanti di Borgo Rivo possono tornare a utilizzare l’acqua.
Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore del Servizio Idrico Integrato, Paolo Rueca:
“a seguito della revoca dell’ordinanza da parte del sindaco di Terni, il direttore generale della Sii, Paolo Rueca, ribadisce, così come indicato nella revoca dell’ordinanza stessa, che “anche i risultati della seconda e definitiva serie di analisi non hanno evidenziato presenza di sostanze inquinanti. L’Usl 2 ha infatti comunicato che tutti i campioni prelevati attestano la potabilità dell’acqua. Questo ha permesso di eliminare definitivamente ogni dubbio consentendo di revocare i divieti precedentemente emessi”.
Sugli interventi attivati dagli organi preposti, Rueca afferma che “è stato un lavoro straordinario. Ha infatti impegnato al massimo Sii, Comune di Terni, Asm, Usl2, protezione civile e Arpa che hanno saputo affrontare in maniera tempestiva ed efficace la situazione, isolando subito il problema ed affrontando poi l’emergenza”.
Rueca sottolinea poi “il lavoro dei tecnici e dei responsabili di tutti gli enti coinvolti, ai quali vanno i miei complimenti, per come hanno saputo dare mostra di competenza, professionalità e senso di responsabilità. Ora, superata questa fase – conclude il direttore generale – avvieremo subito gli approfondimenti su quanto accaduto per capire con estrema esattezza le ragioni del malfunzionamento verificatosi in modo, come già detto in precedenza, del tutto straordinario”.