Acqua e rifiuti, istruzioni per l’uso, un viaggio fra sorgenti ed isole ecologiche per educare le giovani generazioni al corretto uso dell’acqua, alla riduzione dei rifiuti e al loro corretto smaltimento. Tutto questo è “Percorsi ambientali 2017/2018”, un progetto di Sii e Auri la cui edizione annuale è stata presentata nella sede di Terni dell’Autorità regionale per acqua e rifiuti.
“L’obiettivo è far crescere questa iniziativa – ha dichiarato il presidente della Sii, Stefano Puliti – e portare duemila ragazzi delle scuole nei nostri impianti idrici per far capire loro come funziona il servizio, dalla captazione all’erogazione nelle case, e per mostrare come, attraverso i sistemi di depurazione, l’acqua torna al suo stato naturale nei corsi d’acqua e nei laghi. Lo scorso anno ne abbiamo portati 1.500 con 50 scuole. Da quest’anno – ha sottolineato ancora il presidente – insieme ad Auri ed Asm abbiamo deciso di completare i percorsi con l’inserimento del settore rifiuti per dare la possibilità ai ragazzi di capirne l’intero ciclo e l’importanza di una loro gestione virtuosa”.
“Dietro al semplice gesto di aprire un rubinetto – ha spiegato l’amministratore delegato della Sii, Alessandro Carfì – c’è un patrimonio molto importante di professionalità, mezzi e tecnologia la cui percezione a livello pubblico non è diffusa. Per questo è importante che i giovani acquisiscano queste conoscenze e sappiano poi trasmetterle anche a livello famigliare. Oggi – ha concluso l’amministratore delegato – su scala regionale, grazie a scelte importanti e coraggiose di Regione, Comuni e Auri, abbiamo un sistema virtuoso che garantisce il servizio su livelli importanti di qualità ed efficienza”.
“Le visite – ha aggiunto poi il presidente Puliti – hanno anche un grande fascino. Pensiamo alla sorgente della Lupa ad Arrone dove troviamo un cunicolo di 100 metri interamente scavato a mano dall’uomo utilizzando solo picconi e pale”. I siti che saranno visitati sono l’impianto di depurazione di Gabelletta a Temi, quello di depurazione a Narni, la stazione ecologica di Narni Scalo, un viaggio virtuale nell’acquedotto romano della Formina a Narni, l‘impianto di fitodepurazione di Vigne di Narni, la stazione ecologica di Narni Scalo, l’ impianto di fitodepurazione di Tenaglie di Montecchio, quello di depurazione centrale ad Orvieto, la stazione ecologica di Bardano d’Orvieto, l’impianto di depurazione ‘Cecanibbio’ di Amelia, la discarica ‘Le Crete’ di Orvieto e l’aula interattiva, lo stabilimento acqua minerale ‘Sangemini’ e la stazione ecologica di Narni Scalo.
“Anche quest’anno – ha affermato Vanessa Vitali di Auri – riproponiamo, arricchendolo, un progetto di grande valore perché consente ai giovani un approccio consapevole a due settori fondamentali come acqua e rifiuti”. Elisabetta Boschetti, della scuola primaria di Terni ha infine portato una testimonianza concreta delle esperienze fatte con le scuole. “Queste uscite – ha detto – ci danno la possibilità di fare concretamente ciò che studiamo in classe. I bambini sono entusiasti e così maturano una coscienza sull’utilizzo, il risparmio e il riuso delle risorse”.