Volevano acquistare una piscina da mettere nei rispettivi giardini di casa per passare un’estate con un po’ di refrigerio, ma sono stati entrambi truffati.
E’ quanto accaduto a due orvietani in due distinte circostanze.
La modalità è sempre la stessa: la vittima, navigando su internet, nota un’inserzione riguardante un prodotto offerto ad un prezzo vantaggioso; contatta il venditore e dopo essersi accordata versa sul conto corrente indicatogli la somma pattuita.
Una volta effettuato il pagamento il venditore però non mantiene fede a quanto concordato con l’acquirente e il prodotto non arriva mai a destinazione.
I due orvietani, a distanza di qualche mese l’uno dall’altro, si sono rivolti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto sporgendo denuncia.
Sono immediatamente scattate le indagini nel corso delle quali gli investigatori dell’Ufficio Controllo del Territorio hanno svolto degli accertamenti e coinvolgendo anche altre articolazioni della Polizia di Stato, sono riusciti a raccogliere una serie di elementi che hanno portato all’identificazione ed alla denuncia dei presunti autori delle due truffe.
Al fine di prevenire simili episodi la Polizia di Stato ricorda che quando si decide di fare acquisti on line è sempre utile verificare con attenzione le recensioni sul venditore; è opportuno dare la preferenza a siti certificati o negozi online ufficiali di venditori già noti perché, oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
Inoltre bisogna diffidare dai prodotti offerti ad un prezzo molto basso; quando il prezzo sembra troppo conveniente è opportuno confrontarlo con quello indicato in altre offerte simili, perché se differisce di molto potrebbe trattarsi di un annuncio non veritiero. Si consiglia, inoltre, di utilizzare e richiedere metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate. Infine, è importante proteggere i propri dati personali e non fornirli mai se non si è certi al 100% del venditore: data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati estremamente utili per i truffatori.