“La cooperativa ACTL, insieme alla Servizi e Strutture per la terza età e alla cooperativa ASAD, avevano già vinto la procedura inerente la liquidazione del rampo di azienda AIDAS di Coolleroletta, questa mattina, la stessa compagine si è aggiudicata l’asta del Tribunale acquisendo la struttura, ovverosia l’immobile; questo dà una grande sicurezza di prospettiva perché avere la gestione ma non avere l’immobile significava che, anzitutto si doveva pagare un affitto e poi si correva anche il rischio di essere sfrattati. Invece avere la stessa società proprietaria dell’immobile e della attività dà grande sicurezza per il nostro impegno che abbiamo messo per consolidare il lavoro e le prospettive di una attività importante per Terni”.
Lo ha affermato in questa intervista, Sandro Corsi, Presidente di ACTL che, in tutte le sue articolazioni assicura un posto di lavoro a circa 900 soci.
C’è da dire che si era parlato di un interessamento da parte di alcuni fondi esteri all’acquisto di Colleroletta ma quando si è trattato di ufficializzare l’offerta sul tavolo del liquidatore, l’avvocato Renato Ferrara , è pervenuta solo l’offerta della SALUS UMBRIA ( ACTL+Servizi e Strutture+ASAD), per un valore di 4 milioni di euro.
“Colleroletta – precisa Corsi – è la più importante struttura di residenza protetta e di centro diurno della nostra città”.
Rivendica il Presidente di ACTL “la fiducia dei lavoratori , un gruppo di dirigenti, unito, e la fiducia delle banche. Chi non comprende questo – sottolinea Corsi – non comprende ACTL e non comprende la forza della cooperazione sana e onesta”.
Un accenno anche all’inchiesta sugli appalti del Comune di Terni che ha investito il mondo della cooperazione.
“Sono stati giorni duri e problematici – afferma Corsi – ma non è che siamo in crisi per via di una inchiesta, seppur legittima, si risponderà nelle sedi opportune ma ciò non incrina la solidità dell’impresa; la forza e la fiducia dei lavoratori non è venuta mai meno, resto assolutamente fiducioso”.