IL 17 ottobre il centro destra che si candida a guidare la regione Umbria ha partecipato a una iniziativa dei movimenti pro-life e Popolo della famiglia, a Perugia. Donatella Tesei, la candidata governatrice, ha sottoscritto il manifesto valoriale , per la vita, per la famiglia, per la libertà educativa proposto da quelle associazioni. “”Ho deciso di firmarlo – ha spiegato la Tesei – perché la vita va tutelata e credo nella libertà educativa dei genitori.”
Questa decisione della Tesei è stata criticata da Agedo (associazione genitori figli omosessuali) di Terni.
“Non possiamo che esprimere rammarico per la firma apposta da Donatella Tesei, candidata alla Presidenza della Regione Umbria, al manifesto valoriale. Manifesto che prevede, tra l’altro, l’abolizione della Legge regionale contro l’omofobia, conquistata tanto duramente a seguito di anni di battaglie del movimento LGBT umbro – scrive AGEDO TERNI.
Dispiace constatare che chi si candida a rappresentare tutti i cittadini umbri si faccia portavoce solamente di una fazione, palesemente ostile ai diritti e alle rivendicazioni di una minoranza ancora vittima di discriminazioni e di soprusi, in Umbria come nel resto d’Italia.
Stigmatizziamo che i diritti e le vite delle persone LGBT divengano motivo di propaganda elettorale.
La firma apposta dalla candidata Tesei al documento non poteva che avvenire in un momento meno opportuno: proprio il 17 ottobre, infatti, la comunità LGBT mondiale ha celebrato lo Spirit Day, in ricordo delle vittime del bullismo omofobico.
Inoltre, è notizia di qualche giorno fa che un ragazzo a Pesaro è stato pestato e insultato con le parole “Brutto frocio, tu non devi stare qui. Vattene“.
Simili episodi purtroppo non sono estranei nemmeno alla nostra Regione.
Poco meno di un mese fa abbiamo denunciato, infatti, un atto d’omofobia verificatosi a San Gemini.
In un contesto sociale e normativo caratterizzato da una grave mancanza di tutele per le persone omosessuali – aggiunge Agedo – soprattutto per quanto riguarda i giovani, ci sfugge il senso di impegnarsi per abolire quel minimo di riconoscimento esistente.
Chiediamo alla candidata Tesei di chiarire quali politiche vorrà perseguire per la tutela dei nostri figli e delle nostre figlie.
Come Associazione d’ispirazione democratica, faremo tutto quanto è in nostro potere per difendere la Legge regionale contro l’omofobia.
Il 27 ottobre il popolo umbro sarà chiamato alle elezioni e noi di certo sappiamo chi NON voteremo…”