DI CHIARA FURIANI
Dall’8 al 17 luglio Perugia si colora di nuovo di musica con Umbria Jazz.
Dopo due edizioni un po’ in sordina causa covid, finalmente la città riapre le porte ai grandi artisti internazionali: tanti i fedelissimi della kermesse, ma non mancano anche nomi nuovi di sicuro interesse.
Tra i graditi ritorni, spicca quello di Gilberto Gil, vera colonna portante della tradizione brasiliana.
Nonostante il cantante a Umbria Jazz sia praticamente di casa, il concerto che lo vedrà protagonista sabato 9 luglio ha già registrato il sold out. Lo precederà sul palco Marisa Monte, nuova al festival, anche lei brasiliana, col suo blend soul-funk che incarna alla perfezione lo sperimentalismo delle nuove generazioni.
Tra gli habitués della manifestazione, anche la pianista-cantante canadese Diana Krall, la cui eleganza non mancherà di incantare anche quest’anno il Santa Giuliana, Jamie Cullum, la cui verve ha più volte scaldato il pubblico festivaliero, ma soprattutto il pianista Herbie Hancock, tra i maggiori protagonisti della golden age del jazz.
Se con questi nomi già noti si va sul sicuro, c’è grande interesse per le new entries.
Ad aprire la rassegna l’8 luglio ci penserà Joss Stone, giovane cantante britannica dall’anima black, tra le più autorevoli interpreti di quel “blue eyed soul” tornato in auge al di qua dell’oceano da qualche anno a questa parte.
Cresce l’attesa anche per Tom Jones, vera icona del pop internazionale negli anni ’60 e ’70, tornato sulla cresta dell’onda alla fine degli anni ’90 col tormentone “Sex Bomb”.
Pur non essendo di primo pelo, nonostante le sue 82 primavere, il “leone gallese” promette di spettinare Perugia coi suoi ruggiti.
Last but not least, il 17 luglio si spegneranno le luci sul festival con il concerto che suscita maggiore curiosità.
Lo storico chitarrista rock Jeff Beck si esibirà infatti con un vocalist d’eccezione, una vera guest star: Johnny Depp, archiviata a suo favore la spiacevole parentesi giudiziaria che l’ha visto protagonista, si gode l’estate in tour sui palcoscenici di mezzo mondo, e lo vedremo anche a Perugia.
Come sempre tantissima musica anche per chi preferisce risparmiarsi il costo dei biglietti.
Dalla mattina a notte inoltrata, tra le piazze e i club del centro c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Non resta quindi che godersi questa bellissima festa, anche per esorcizzare gli orribili tempi che stiamo vivendo.