Dalla crisi si può uscire solo tutti insieme. Ecco, allora la riunione alla quale ha partecipato pure l’Assoturismo Confesercenti Nazionale insieme alle altre associazioni di categoria. Il tavolo era quello della Commissione “Crisi” sul Commercio e sul Turismo, convocata dagli assessori regionali Michele Fioroni e Paola Agabiti. In rappresentanza di Confesercenti Umbria ed Assoturismo c’era Matteo Fortunati, intervenuto sulle criticità del settore e sulle categorie sotto rappresentate, come le compagnie di autobus e di noleggio, bisognose di urgente liquidità.
L’assessore Paola Agabiti ha fatto sapere che è previsto un contributo una tantum per le agenzie di viaggio. Fortunati s’è detto favorevole alla misura di ristoro “in attesa di conoscerne la quantificazione con la. Speranza che venga estesa anche ad altre categorie in difficoltà. La Regione sopperisce a gravi mancanze da parte del Governo, che non può scaricare su altri le proprie responsabilità. Siamo certi che la Regione si farà sentire nei tavoli istituzionali e farà sentire le ragioni del turismo”.
Non va dimenticato che il turismo come filiera totalizza il 14-15 per cento del Pil dell’Umbria, più di una singola industria, il che significa tante famiglie in difficoltà. La stagione si basa infatti su una programmazione annuale anticipata e il turismo organizzato è fermo perché tutto è chiuso.
Tante sono le sfaccettature del mondo del turismo. E Fortunati prova ad elencarle: “Le guide turistiche, le agenzie viaggi, le aziende che fanno bomboniere perché non ci sono stati cerimonie e matrimoni. Queste non vedono una luce, così come le aziende di bus, taxi e noleggio, che non hanno da trasportare studenti, squadre sportive e tifosi, oltre che turisti. Noi rappresentiamo tutta la filiera del turismo e chiediamo che la Regione raccolga la nostra istanza e tenga presente che alcune aziende quelle della grande distribuzione hanno fatturato anche il triplo rispetto al solito: un’analisi profonda del tessuto imprenditoriale umbro si impone”