Con l’allestimento del grande albero di Natale in Piazza dei Priori, a cura del centro “Il Faro” ha preso il via “Narnia Natalis”, il programma dei festeggiamenti natalizi realizzato dall’amministrazione comunale insieme ad associazioni, scuole, chiese e gruppi di volontariato.
Tante le iniziative fino al 7 gennaio, rese possibili anche con il contributo della Fondazione Carit, che prevedono novità come il Trekking dei Presepi nelle vie del centro storico che quest’anno raddoppia con una variante fuori porta per scoprire i caratteristici presepi artigianali di Itieli.
Confermato il consueto appuntamento con il concerto di Natale a cura della Banda della Marina Militare che avrà come direttore d’orchestra il capitano di Vascello Antonio Barbagallo e vedrà la partecipazione della pianista Cristiana Pegoraro.
Il 26 dicembre il tradizionale presepe vivente dei bambini a San Vito di Narni. Artisti di strada, Babbo Natale, Befane e spazzacamini animeranno le vie di Narni scalo il 17 e il 21 dicembre e il 5 gennaio.
Di particolare rilievo “Lo Scrittore, il libro, il lettore” il festival del libro a cura di Bertoni Editore eFuis (Federazione unitaria italiana scrittori), alla sua prima edizione, nell’ambito del quale sarà presentato “Pane Amore e …Favole” il libro frutto del progetto “Leggere Pane Quotidiano”.
Tante le iniziative dedicate ai più piccoli: Narnia Games, il gioco Fantasy che avrà come tabellone l’intero centro storico di Narni, il grande gioco dell’oca di Natale al museo multimedievale, la caccia al tesoro in biblioteca, oltre alle letture delle Bobbine che metteranno in musica le “Storie dalla Lapponia” in uno scenario nuovo per i bambini e le bambine, quello dello Smac. La cassetta postale di Babbo Natale sotto l’albero in piazza.
E poi gli appuntamenti “Ogni giorno puoi…” con i tradizionali presepi artistici di Itieli, vicolo Belvedere e via XX Settembre, il Natale del caratteristico borgo di Stifone e la mostra dei presepi a San Liberato.
“Si può partire – sostengono il sindaco Lorenzo Lucarelli, l’assessore al commercio Marco Mercuri e quello alla cultura Giovanni Rubini – da scelte come questa per affermare nuovi stili di vita collettivi rispettosi dell’ambiente e per dare un rinnovato slancio al commercio locale che è in grado di offrire varietà e ricchezza di proposte”.