L’ex assessore comunale di Terni Alberto Pileri ha preso spunto dall’annuncio fatto ieri da Trenitalia che ha trasformato due Frecciabianca Roma-Terni-Ancona-Ravenna in Frecciargento per fare una breve considerazione sul “Tacito” che dovrebbe trasformarsi, a suo giudizio, in Frecciarossa e continuare a partire da Terni e sul tempo che amministrazioni disattente hanno lasciato inutilmente passare per l’ammodernamento delle rete ferroviaria in Umbria.
DI ALBERTO PILERI
Frecciabianca; Frecciargento.
Ancora un piccolo passettino e ….passiamo al Frecciarossa , che deve partire da Terni .
La soluzione è davanti agli occhi, ma si fa finta di non vederla. Trasformare l’Intercity Tacito in Freccia. Che collegherebbe e servirebbe tutte le principali Città dell’Umbria Sabina : Terni ( Amelia e Narni; Rieti; Spoleto; Foligno e Perugia ).
“Non importa il colore del Gatto ( Freccia Bianca, Argento , Rossa. La prossima potrebbe essere Verde ) importante che acchiappi il topo”.
P. S. Papa Benedetto XVI , nel suo viaggio per andare da Roma – Stazione San Pietro – ad Assisi , effettuato nell’ottobre 2010, si servì del Frecciargento.
Se la Regione Umbria, le Istituzioni locali, le forze economiche e sociali tutte, le Camere di Commercio, le fondazioni bancarie, i parlamentari di tutti gli schieramenti, avessero compreso la forza del messaggio della modalità di trasporto scelta da Benedetto XVI – molto ecologica ed innovativa ante litteram – , se avessero lavorato per gli investimenti per l’ammodernamento della rete ferroviaria, ovvero per il potenziamento ed il raddoppio della tratta Terni – Spoleto e l’adeguamento della Foligno Terontola, le le criticità e le difficoltà ferroviarie dell’Umbria sarebbero finite da un bel pezzo!
E ne avrebbero tratto benefici i pendolari, i viaggiatori, tutte le città ed territori dell’Umbria.